Avellino Calcio – Ecco Bisoli col suo Perugia: era l’erede designato di Rastelli a giugno

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Foto Fabio Ferrari - LaPresse21 09 2011 Torino ( Italia )Sport CalcioJuventu vs BolognaCampionato italiano di calcio Serie A Tim 2011 2012 - Stadio Olimpico di Torino.Nella foto:Pierpaolo BisoliPhoto Fabio Ferrari - LaPresse21 09 2011 turin ( Italy )Sport SoccerJuventu vs BolognaItalian Football Championship League A Tim 2011 2012 -Olympic Stadium of TurinIn the picture: Pierpaolo Bisoli

Non siede sulla panchina dell’Avellino per una questione di incastri temporali e sabato sfiderà quella che avrebbe potuto diventare la sua squadra a giugno. Pierpaolo Bisoli allena il Perugia avversario dei lupi nel prossimo turno al Partenio-Lombardi, ma se si riavvolge il nastro fino al termine dello scorso campionato emerge un retroscena sul suo conto legato ai biancoverdi.

Era lui l’erede designato di Massimo Rastelli. Dopo il beffardo 2 giugno vissuto in quel di Bologna, il club biancoverde aveva già individuato nel tecnico toscano la soluzione ad un eventuale addio di Rastelli. Bisoli era reduce dall’esonero in Serie A sulla panchina del Cesena che per due volte nella sua carriera ha guidato in massima serie. Memorabile la doppia scalata in Romagna tra il 2008 al 2010 dalla Lega Pro alla A.

Il 5 giugno arrivò la firma di Bisoli con il Perugia, mentre Rastelli era ancora in piena meditazione circa il suo futuro in Irpinia. Com’è andata a finire è ampiamente risaputo – il 9 giugno la comunicazione alla dirigenza irpina di voler andare al Cagliari – ma se la decisione del tecnico di Torre del Greco fosse giunta nell’immediato post Bologna, con ogni probabilità Bisoli sarebbe diventato il suo successore.

La tempistica del divorzio con Rastelli favorì successivamente Attilio Tesser che in un amen disse sì all’Avellino e ora attende Bisoli per contendergli i tre punti. L’ex difensore, tra gli altri, di Cagliari e Brescia ha balbettato a inizio torneo ed è stato messo in discussione pur custodendo un primato non da poco, vale a dire quello di difesa meno perforata del torneo. Bisoli e l’Avellino, storia di un matrimonio non celebrato.

 

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