Avellino Calcio – Bidaoui, ultima chance per fare cassa

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di Claudio De Vito – Devastante e determinante in alcuni tratti, apatico e abulico in altri. Soufiane Bidaoui si è rivelato la classica croce e delizia che ha infiammato la platea biancoverde con le prodezze contro Pescara, Ternana e Brescia salvo poi raffreddarla con vuoti di estro e giocate complici anche gli infortuni (piede e spalla durante il girone di ritorno). Insomma un calciatore assai discontinuo che nei due anni di militanza biancoverde non ha capitalizzato tutto il suo potenziale.

Ora il belga naturalizzato marocchino, a gennaio richiesto negli Emirati dall’Al Nasr, è pronto ad essere ceduto in virtù del contratto in scadenza tra un anno. L’11 aprile scorso, data della liberazione dall’incubo combine con il Catanzaro, l’Avellino esercitò l’opzione di prolungamento del contratto con proiezione estiva di monetizzare con la cessione dell’ex Parma, Crotone e Latina.

Quest’estate infatti rappresenta l’ultima occasione per fare cassa con il suo trasferimento. Sicuramente non alle cifre praticate da Walter Taccone che al Benevento avrebbe fatto sapere di valutare un milione il cartellino di Bidaoui, ben oltre il doppio dell’attuale valore di mercato. Una valutazione spropositata che nessuno sarà disposto a soddisfare.

Nemmeno il Genoa e il Deportivo Alaves che da lontano seguono il 28enne talento di Etterbeek e né tantomeno il Brescia che peraltro ha praticamente chiuso per il ritorno di Leonardo Morosini reduce dalla sfortunata annata in Irpinia. Sulla scorta di una ragionevole valutazione di mercato, è probabile che il prezzo si abbasserà sensibilmente in corso d’opera anche perché la funzionalità di Bidaoui nel 3-5-2 di Michele Marcolini è tutta da verificare.

Il marocchino infatti verrebbe inquadrato come seconda punta, non proprio il massimo per lui abituato a giocare largo in un tridente. Dunque un discorso economico e tattico insieme. Lo scenario di una permanenza sarebbe clamoroso quanto non da escludere perché Walter Taccone ha già individuato i calciatori per dare respiro alle casse del club. Su Lorenzo Laverone c’è il Verona, Pierre Ngawa e Marco Migliorini non sono incedibili, Nicola Falasco ha richieste anche in A e Reno Wilmots profumerebbe già di plusvalenza.