Il tecnico biancorosso invita i suoi allo scatto d’orgoglio nelle ultime partite di campionato con la retrocessione oramai inevitabile. Scarse, se non nulle, le motivazioni mosse dalla classifica al cospetto dei biancoverdi di Massimo Rastelli.
Stefano Bettinelli sa bene che il suo Varese è spacciato ma non per questo invita i suoi a mollare. Lo spettro della Lega Pro si è materializzato in maniera sempre più netta e delineata nell’ultimo periodo, costringendo il team biancorosso a non chiedere praticamente più nulla al campionato nel rush finale.
“Sappiamo bene di non avere motivazioni di classifica – ha ammesso Bettinelli alla vigilia della gara interna con l’Avellino – Saremmo bugiardi altrimenti, anche se la matematica ancora non ci condanna alla retrocessione. Non ci resta che onorare la maglia, i tifosi e la città. Dovremo trovare dentro di noi l’orgoglio per disputare al meglio le ultime partite del torneo”.
Le motivazioni ce le ha eccome l’Avellino che giungerà al “Franco Ossola” con chiari propositi di successo per riscattare il ko di Vicenza. “Verrà da noi a giocarsi le sue chances play-off – ha affermato il trainer della formazione lombarda – E’ stata sempre una squadra d’alta classifica e molto organizzata. Noi però ci siamo preparati bene e vogliamo affrontarla al massimo delle nostre possibilità”.