Pasquale Marino è uno che sa come espugnare il Partenio-Lombardi. Lo ha fatto sempre nelle ultime due stagioni sulla panchina del Vicenza – 1-0 in quella 2014/2015 e 4-1 in quella scorsa – mentre dieci anni fa impattò 1-1 quando guidava il Catania proiettato verso la conquista della Serie A. Quanto basta per definire il tecnico di Marsala una bestia nera dei lupi nella cui tana si recherà il Frosinone in forma smagliante.
“Ma non dobbiamo cullarci su quanto ottenuto finora” ha avvertito Marino alla vigilia. “Siamo stati bravi – ha spiegato – ma non abbiamo fatto nulla, i forti non sono quelli che non cadono mai ma quelli che sanno rialzarsi quando cadono. L’atteggiamento è fondamentale, non soltanto in vista di questa gara. Togliendo tranquillità ai nostri avversari sin dall’inizio sicuramente abbiamo più possibilità di imporre il nostro gioco. Sappiamo cosa vuol dire e come si fa”.
L’Avellino è reduce da una settimana piuttosto critica ma Marino non si fida: “Vorrà riscattarsi e avrei preferito affrontarlo in casa piuttosto che in trasferta dove finora ha avuto più difficoltà. Al di là di tutto noi dovremo tenere alta la concentrazione. Contro Spezia e Ternana l’Avellino ha fatto bene e i suoi attaccanti sono sempre pericolosi”.
Marino recupera in difesa dopo un mese Adriano Russo che però non è ancora al top ma perde Antonio Mazzotta (Roberto Crivello al suo posto a sinistra). Matteo Ciofani è influenzato e allora Nicolò Brighenti dovrebbe prendere il suo posto a destra con l’inserimento di Lorenzo Ariaudo al centro al fianco di Vasyl Pryyma. In avanti Daniel Ciofani e Federico Dionisi.
La lista dei 21 convocati per la sfida con l’Avellino.
Portieri: Bardi, Palombo, Zappino.
Difensori: Ariaudo, Brighenti, Ciofani M., Crivello, Pryyma, Russo.
Centrocampisti: Frara, Gori, Gucher, Sammarco, Soddimo.
Attaccanti: Ciofani D., Cocco, Csurko, Dionisi, Kragl, Paganini, Volpe.