Da Sturno, Claudio De Vito – Gioventù e duttilità al servizio dell’Avellino con la mano sul fuoco di Domenico Toscano. E’ il momento della presentazione per Niccolò Belloni giunto in prestito dall’Inter per proseguire la sua triennale esperienza in cadetteria con le maglie di Modena, Pro Vercelli e Ternana.
Tanto entusiasmo nonostante la fatica si faccia sentire. “Siamo un po’ stanchi visti i pesanti carichi di lavoro affrontati – ha affermato l’esterno classe ’94 in conferenza stampa al Castagneto – il gruppo però è unito, mi sono trovato bene. C’è la massima collaborazione tra tutti. Anche lo staff ci viene incontro e ci spreme al massimo perché sa che ha di fronte ragazzi pronti a dare tanto”.
Attitudini tradizionalmente offensive ma che Toscano intende almeno in questa prima fase riscrivere nei suoi appunti tattici. “Il mio ruolo naturale è quello di esterno offensivo a destra – ha evidenziato – il mister ora mi sta utilizzando come quarto di centrocampo perché vuole che i due esterni e i tre attaccanti partecipino all’azione offensiva. Mi sto trovando bene, ho tanto da imparare. Giocare a destra mi offre più possibilità”.
Toscano e Gonzalez due vecchie conoscenze rossoverdi. “Il mister riesce sempre a trarre il massimo dai suoi calciatori – ha affermato Belloni – ho vissuto solo un mese e mezzo con lui a Terni e mi ha fatto piacere ritrovarlo insieme al suo staff. Gonzalez ha una forte personalità e si fa sentire in difesa, è un bravissimo ragazzo con cui ho legato tanto l’anno scorso”.
La maglia biancoverde numero 11 sarà sua. “Me la sono aggiudicata in busta all’asta con Bidaoui – ha rivelato sorridendo – sono riuscita a prenderla, c’era anche la 23 che ho utilizzato la scorsa stagione ma ho deciso di cambiare e mi è andata bene”.