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Grosso punta l’Avellino: “Bari più forte delle assenze”

Il ritorno al “San Nicola” come medicina per il Bari con il mal di trasferta che ha steccato anche la gara di La Spezia. Tre vittorie su quattro per i galletti a casa propria ed al quinto appuntamento casalingo c’è l’Avellino intenzionato a proseguire la marcia a ritmo sostenuto di questo avvio di stagione.

Fabio Grosso che torna ad incrociare i colori biancoverdi dopo le sfide alla guida della Primavera della Juventus nella passata stagione. Ora la posta in palio è certamente più elevata ma anche complicata da ottenere alla luce delle numerose assenze tra infortuni ed impegni delle nazionali.

“Ma possiamo fare bene con chi scenderà in campo, non abbiamo mai cercato alibi e mai lo faremo” ha assicurato alla vigilia il Campione del Mondo 2006 che dovrà fare a meno di Denis Tonucci, Elio Capradossi, Norbert Gyomber, Salvatore D’Elia e Stefano Sabelli in difesa, più Migjen Basha in cabina di regia.

“Non abbiamo tanto alternative in difesa ma abbiamo calciatori pronti, questo sì” ha sottolineato Fabio Grosso che dovrebbe optare per il cambio di modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-3 già adottato all’inizio. “Il sistema di gioco conterà fino ad un certo punto, non sarà determinante – ha precisato – sarà importante il modo in cui interpreteremo la partita”.

“Rispetto ma non paura dell’Avellino – ha assicurato l’ex terzino di Perugia, Palermo e Juventus – affrontiamo una squadra che segna tantissimo, che ha entusiasmo e calciatori di spessore. Le insidie le conosciamo ma vogliamo dare tutto ciò che abbiamo per mettere un mattoncino sulla nostra crescita”.

Annunciato il rientro di Cristian Galano nel tridente con Riccardo Improta sull’altro lato e Karamoko Cissè terminale centrale. Jacopo Petriccione dovrebbe sostituire Basha nel ruolo di playmaker.

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