Il Partenio-Lombardi ha il terreno di gioco in erba naturale peggiore dell’intera Serie B. Lo dice la nuova classifica stilata dalla Lega di Serie B sulla base di un’idea mutuata dai campionati francesi e inglesi e approvata nell’ultima Assemblea. Una graduatoria assai parziale dal momento che tiene conto soltanto delle ultime due giornate di novembre. Sarà aggiornata mensilmente, pertanto a dicembre si potrà avere un quadro maggiormente compiuto.
Per il campo da gioco dei lupi fa testo dunque soltanto la gara con il Perugia dello scorso 28 novembre: 2,67 il punteggio accumulato secondo i voti (da pessimo a ottimo) di calciatori, allenatori, arbitri, service tv e dell’agronomo della Lega. Quanto basta per collocare il rettangolo verde avellinese in fondo alla classifica delle diciassette squadre dotate di un manto erboso naturale o rinforzato. In testa invece figura il Cagliari. Tra le cinque formazioni che giocano sul sintetico primeggia invece il Trapani.
Nella consapevolezza che ne guadagnerebbe lo spettacolo, la salute dei calciatori e le casse delle società, con un risparmio per ripristino e manutenzione, la Lega B ha deciso di istituire un sistema premiante per i migliori campi del campionato cadetto. A fine stagione si assegneranno bonus economici ai tre migliori naturali, o rinforzati, e al miglior sintetico. Analogamente è prevista una decurtazione di proventi Lega per i tre peggiori terreni misti e per il sintetico meno performante: saranno reinvestiti nel miglioramento del campo.