Giornata interlocutoria per l’Avellino a cui Attilio Tesser ha riservato una doppia seduta tra palestra e piscina. 24 ore di lontananza da situazioni di gioco e schemi utili per la trasferta di Palermo, da rifinire sul campo a partire da domani.
Intanto il tecnico biancoverde ci sta lavorando nella sua testa, studiando l’avversario che Beppe Iachini dovrebbe schierare con il canonico 3-5-2. In mattinata, i rosanero hanno sostenuto l’ultimo allenamento del ritiro di Storo, in Trentino, scandito da una partitella in cui è stato provato anche il 4-3-2-1. Variante che Tesser terrà nel debito conto, ma l’Avellino, per ammissione della sua stessa guida tecnica, dovrà essere capace di imporre la sua filosofia di gioco senza speculare sull’atteggiamento degli avversari.
Un segnale forte e chiaro che la squadra ha iniziato a recepire nel trittico Espanyol-Lanciano-Casertana, che ha messo in luce tutte le intenzioni del nuovo Avellino di cercare a tutti i costi la soluzione manovrata palla a terra. L’input dell’ex tecnico della Ternana è arrivato a destinazione, ma ora è il momento di alzare l’asticella se si vuole sorprendere il Palermo a domicilio.
L’identità di base resta il 4-3-1-2, che probabilmente verrà rivisto mediante l’avvicendamento di un paio di interpreti. In difesa, Alessandro Ligi è reduce da un problema all’anca che lo ha costretto a stringere i denti contro la Casertana, mentre adesso è alle prese con un affaticamento muscolare all’adduttore della coscia destra. Il quadro delle sue condizioni fisiche non è preoccupante, ma tale da spingere Tesser a considerare un’alternativa, in considerazione del ritorno di Angelo Rea e Marco Chiosa.
Per una maglia da titolare al fianco di Davide Biraschi in pole c’è l’ex Varese che domenica sera ha assaggiato il manto erboso del “Partenio-Lombardi” per un quarto di match. L’infortunio al ginocchio destro è oramai un brutto ricordo e con il Palermo potrebbe essere la partita del suo debutto dal 1′. Tesser starebbe pensando a lui per il cospicuo apporto di esperienza e temperamento da poter offrire al reparto in una gara impegnativa sotto il profilo del contenimento.
Milan Nitriansky e Pietro Visconti dovrebbero conservare i rispettivi posti sulle fasce, dal momento che il confronto con la formazione palermitana offrirà a Tesser la possibilità di verificare la tenuta degli esterni, in particolar modo quello destro dove il ceco deve ancora assimilare le direttive dell’allenatore.
L’altra novità potrebbe profilarsi in mediana, dove Antonio Zito e William Jidayi scalpitano per ritagliarsi una maglia da titolare. In tal senso, Tesser potrebbe decidere di sacrificare Eros Schiavon, confermando sulle altre due mattonelle di centrocampo Mariano Arini e Davide Gavazzi. Tutto confermato invece dalla trequarti in su con l’ispiratore Insigne alle spalle della coppia Trotta-Tavano. Il primo cercato proprio dal Palermo a gennaio prima dell’approdo in Irpinia; il secondo a segno già tre volte al “Barbera”. Alla loro vena realizzativa si affiderà l’Avellino per tentare il colpo grosso.
Sabato, a partire dalle 20:30, Irpinianews seguirà live la partita tra Palermo e Avellino con la diretta testuale: risultato e cronaca della gara in tempo reale dallo stadio “Renzo Barbera”.