La rifinitura in programma nel primo pomeriggio al “Partenio-Lombardi” proietterà definitivamente l’Avellino verso il decimo appuntamento del campionato – il secondo del ciclo di tre partite in otto giorni – contro l’Ascoli. Dopo il pareggio conquistato a La Spezia, la formazione biancoverde ha l’opportunità di tentare subito l’assalto ai tre punti che mancano da un mese e mezzo.
Attilio Tesser apporterà una serie di modifiche all’undici sceso in campo al “Picco”. Forzata quella riguardante il centrodestra difensivo orfano dell’infortunato Angelo Rea ma rinvigorito dal rientro di Davide Biraschi col dente avvelenato per i due turni di squalifica scontati. Il modulo tornerà ad essere il 4-3-1-2 con un solo fantasista a supporto del tandem d’attacco.
Novità a centrocampo con l’utilizzo dal 1′ di Antonio Zito secondo il programma stilato da Tesser all’ingresso del tour de force. Per gli altri due posti ci sono quattro uomini in lizza, anche se William Jidayi non dovrebbe avere problemi a blindare la titolarità da play-maker.
In avanti scontato il ritorno di Francesco Tavano il quale da undici mesi non segna in una gara di campionato. Al suo fianco, Benjamin Mokulu scalpita per dare un po’ di tregua ad un Marcello Trotta sempre titolare e reduce dai novanta minuti sfiancanti di sabato.