Dopo aver trascorso la domenica a leccarsi le ferite, l’Avellino tornerà in campo nel pomeriggio per proiettarsi alla trasferta di Ascoli Piceno. Appuntamento al “Sibilia” di Torrette di Mercogliano alle 15:30 per i lupi col morale a pezzi ma allo stesso tempo affamati di riscatto nel tentativo di recuperare terreno in zona play-off.
Al “Del Duca” serviranno nervi saldi e maggiore lucidità rispetto alle ultime uscite con Brescia e Spezia che hanno ricacciato la formazione biancoverde a -5 dall’ottavo posto. L’impegno marchigiano sarà il primo dei tre entro Pasqua, linea di confine che definirà probabilmente in via definitiva le ambizioni dell’Avellino in ottica play-off.
Prima di Ternana e Crotone in casa però c’è da l’Ascoli lontano dal Partenio-Lombardi. Alla ripresa, Attilio Tesser dovrà valutare le condizioni di Francesco Pisano e di Angelo D’Angelo, entrambi acciaccati. Il primo è stato costretto a rimanere negli spogliatoi contro lo Spezia a causa di un’avvisaglia di infortunio muscolare al gluteo. Lo staff medico ha fermato per tempo l’ex terzino di Cagliari e Bolton per evitare guai più seri.
Il capitano invece ha saltato la gara con i liguri a causa di un affaticamento al flessore, ma le sue condizioni non desterebbero forte preoccupazione. Tesser confida nel suo recupero immediato per ampliare le rotazioni in una mediana col fiatone.