Un colpo di testa che sarebbe potuto costare caro all’Avellino lasciato in inferiorità numerica da Matteo Ardemagni. L’attaccante biancoverde ha perso letteralmente la testa a metà ripresa rimediando due ammonizioni nel giro di pochissimi secondi.
Fuori il primo cartellino giallo dal taschino del signor Daniele Minelli per aver protestato dopo un fallo ai danni di Alessandro Ligi e poi subito il rosso per un applauso evitabile. Matteo Ardemagni tradito dalla tensione, o meglio perché “avrebbe voluto la palla da Bidaoui poco prima” ha spiegato nel post-partita Walter Novellino che col sorriso ha anche bacchettato il suo centravanti: “Pagherà la cena? No, la multa”.
Il tecnico di Montemarano usa il bastone senza mettere da parte la carota per il capocannoniere della squadra.”Matteo sta dando l’anima per l’Avellino” ha rimarcato allineandosi allo spirito di William Jidayi che in sala stampa ha difeso sia l’autore del momentaneo vantaggio odierno che Boris Radunovic, il cui infortunio ha spalancato le porte al pareggio di Karim Laribi.
Matteo Ardemagni salterà pertanto l’Ascoli ma soprattutto rischia di non esserci anche al derby con il Benevento dell’1 maggio. Molto dipenderà da cosa scrivere il direttore di gara nel referto.