“L’adesione di Sabino Morano al gruppo misto all’interno del consiglio comunale di Avellino è la scelta più coerente ed in linea col pensiero politico di Primavera Irpinia, l’associazione che presiede da più di tre anni”.
Queste le parole di Massimo Bimonte, dirigente di Primavera Irpinia e responsabile per l’organizzazione sul territorio.
“La presenza di sensibilità differenti – precisa – che vanno da posizioni più liberali e moderate a quelle più conservatrici e sovraniste, fanno del nostro gruppo un’esperienza unica all’interno del panorama del centrodestra che non può essere avvicinata né a Forza Italia e né alla Lega senza perdere le proprie peculiarità in questo momento storico.
Si rischierebbe solo di far allontanare alcuni esponenti e favorirne altri.
L’indipendenza da logiche di partito e da ordini imposti dall’alto rappresenta una delle prerogative fondanti della nostra associazione e ci ha permesso di essere padroni del nostro destino.
Il consenso che abbiamo riscosso è il frutto di una azione politica dal basso, in mezzo alla gente e per la gente che mai come ora vuole partecipare alla costruzione del proprio futuro ma rifugge dalle dinamiche di palazzo. A questo punto – conclude – con l’inizio del nostro impegno per il referendum sulla macro regione del sud e la struttura di cui ci stiamo dotando, non è escluso che possiamo diventare noi stessi un partito”.