di Claudio De Vito. Al termine di Avellino-Bari terminata 1-0, ha parlato il tecnico biancoverde Giovanni Ignoffo: “Non potevo chiedere di più ai miei ragazzi perché avevamo giocato soltanto quattro giorni fa a Pagani, e qualcuno anche non tutti e novanta i minuti nelle gambe. Qualcun altro invece era arrivato poco prima della partita. Sono più che soddisfatto, avevo chiesto ordine, compattezza e mentalità che mi sono stati dati. Abbiamo difeso il vantaggio con denti e unghie. In più abbiamo giocato contro una super squadra ed è senz’altro un merito”.
“Dobbiamo continuare a correre anche negli spogliatoi – ha aggiunto – dobbiamo lottare altrimenti diventiamo vulnerabili. Sarà importante in questa stagione uscire dal campo senza alcun rammarico. Sarà un campionato di sofferenza. Oggi però siamo stati bravi a limitare giocatori pericolosi del calibro di Simeri e Antenucci”.
Domani riposo per i lupi, da martedì testa al Catania forse lontano dal Partenio-Lombard per via degli interventi sul manto erboso: “Il fastidio non è tanto reperire un altro terreno di gioco ma il fatto di dover giocare altrove e ciò risulta deleterio per chi è più affaticato. Diventa dura allenarsi su campi diversi. Mi auguro si possa trovare qualche soluzione per rimanere qui il più possibile”.