Avellino-Bari: c’è un abisso di forma. Di Somma in doppio pressing

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di Claudio De Vito. Smaltite le tossine della prima assoluta stagionale a Pagani, l’Avellino archivia il Ferragosto e mette nel mirino il Bari. La priorità resta incrementare la percentuale di condizione, ma l’avversario di turno è di quelli che stimolano la mente anche quando le gambe non girano a dovere. E poi c’è comunque un passaggio del turno possibile grazie ad una vittoria nel confronto diretto.

Oggi è prevista una doppia seduta aperta ai tifosi che precede la classica rifinitura a porte chiuse della vigilia in programma domani pomeriggio. Domenica alle 17.30 poi il nuovo test per il 3-5-2 di Giovanni Ignoffo che in partenza rivedrà alcune scelte in difesa e a centrocampo, visto che in attacco gli uomini rimarranno contati. Si spera di avere tra i pali Alessio Abibi. Le fasce potrebbero essere occupate da Vedran Celjak e Claudiu Micovschi. In mezzo invece possibile chance dal 1′ per Marco Silvestri. Di fronte ci sarà una squadra al lavoro da più di un mese.

Si vedrà. Nel frattempo Salvatore Di Somma continua a lavorare sul mercato alla ricerca dei tasselli utili a puntellare l’organico. C’è un discorso ancora aperto per Edoardo Blondett. Il difensore svincolato dopo l’esperienza alla Casertana è sul punto di dire sì all’offerta biancoverde. Sono attesi sviluppi già prima della partita con il Bari. Il direttore sportivo dei lupi è in pressing anche per Franco Signorelli, già ad un passo dal giocare in Irpinia nel gennaio 2015.

Il mediano venezuelano è ai margini alla Salernitana con cui ha ancora un altro anno di contratto. L’Avellino gli avrebbe offerto un biennale a cifre modeste che il calciatore ha comunque preso in considerazione. L’ex Brescia e Ternana sta riflettendo, ma si aspetta uno sforzo ulteriore da parte del club biancoverde che intanto si sta guardando già attorno per ovviare all’indisponibilità del Partenio-Lombardi per buona parte della settimana prossima

Lunedì infatti inizieranno gli interventi di correzione delle linee perimetrali del manto erboso e, di conseguenza, gli allenamenti andranno sostenuti altrove. Probabile che Ignoffo e suoi emigrino al Country Sport come avvenuto l’anno scorso in occasione della querelle stadio. L’ennesimo disagio ma l’Avellino ormai ci ha fatto l’abitudine. La sola rifinitura pre-Catania verrebbe svolta al Partenio-Lombardi alla vigilia dell’esordio in campionato.