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Avellino, attesa da ultima spiaggia

di Claudio De Vito – Dentro o fuori prima del varo del calendario che pure potrebbe slittare per via del caos che attanaglia la Serie B. L’Avellino ci crede davanti al Tar che in giornata riceverà il ricorso d’urgenza con richiesta di sospensiva da parte dello studio Lentini. Ricorso atteso nella giornata di ieri ma slittato ad oggi: tutto rientra nella strategia della difesa che ha preparato l’istanza senza lasciare nulla al caso nonostante i tempi ristretti.

Il tasto “invia” della Pec per il ricorso sarà premuto in tempo utile per ottenere eventualmente anche entro questa sera il decreto cautelare da parte del presidente della Prima Sezione Ter del tribunale amministrativo romano Germana Panzironi. Altrimenti il tutto sarebbe rimandato a lunedì. Andare oltre non è consentito dall’articolo 55 del codice sul processo amministrativo avendo il procedimento carattere d’urgenza scandito dal danno irreparabile che l’Avellino subirebbe se aspettasse l’ordinaria sentenza di merito.

In realtà però il Tar sarà chiamato a pronunciarsi addirittura con qualche ora di anticipo – non oltre la mattinata di lunedì – perché il pomeriggio di lunedì 6 agosto, al netto di un altro possibile rinvio, è prevista la presentazione del calendario della Serie B 2018/2019. La Lega B, a differenza di quanto fatto dalla Lega Serie A con la Tim Cup, ha inserito una X nell’elenco di squadre partecipanti al torneo: Avellino, Siena e Ternana ambiscono a cancellarla per aggiudicarsi la poltrona numero 22.

Si attende la decisione del Tar sull’Avellino oltre all’ufficializzazione della graduatoria ripescaggi da parte della Figc. Quest’ultima tarda ad arrivare per via dei ricorsi al Collegio di Garanzia del Coni (potrebbero essere discussi tra una settimana) sul caso criteri di ripescaggio che ha visto Novara e Catania esultare anche davanti alla Corte d’Appello Federale.

L’amministrativista salernitano Lorenzo Lentini insieme ai suoi collaboratori punta ad ottenere il congelamento del provvedimento di esclusione del campionato con rimando all’esame del merito a partire da settembre, a campionato iniziato. Così facendo l’Avellino sarebbe dentro in virtù dell’ammissione con riserva che nel caso Paganese di due anni fa non fu ribaltata dal verdetto successivo. Casi opposti nel merito ma tremendamente simili nella procedura.

Ed è proprio per quest’ultimo aspetto che la fiducia cresce. La tipologia di procedura infatti impone il solo esame di elementi pregiudizievoli che gravano sul ricorrente. Per il merito ci sarà tempo. Intanto però la tifoseria è costretta a vivere una nuova attesa. Al partito dei fiduciosi si oppongono, anche se in quota minoritaria rispetto al 31 luglio, i rassegnati ad un destino nefasto. Oggi potrebbe essere il giorno buono per ottenere il pass utile a rientrare in cadetteria dalla porta di servizio. Un’altra giornata di passione nella pazza e rovente estate dei colori biancoverdi.

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