Avellino – Asl Av2 e Cardarelli, al via il corso di formazione

Avellino – Avrà inizio il 27 marzo, presso il Convitto nazionale “Pietro Colletta” di Avellino, il corso di formazione, della durata di un anno, dal titolo “Donazione Civica”, per l’educazione alla cultura della donazione degli organi. L’evento formativo, destinato ai docenti, si tiene quest’anno per la prima volta nella provincia di Avellino ed è stato organizzato dalla Asl Avellino 2 e dell’Azienda Ospedaliera “Antonio Cardarelli” di Napoli. Il Corso di formazione rientra in un progetto triennale predisposto, congiuntamente, dall’Alto Comitato di Programmazione per i Trapianti della Regione Campania, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dagli Uffici Scolastici Provinciali e dalle Amministrazioni provinciali delle cinque Province campane. E’ prevista la partecipazione delle seguente autorità: Roberto Landolfi – Direttore Generale Asl Avellino Av2; Fulvio Calise – Dirigente del Centro Trapianti di fegato Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli e Direttore del corso di formazione; Antonio Rodriquez – Dirigente scolastico e Coordinatore regionale del progetto; Antonio Gambacorta – Coordinatore Area Assistenza Sanitaria Regione Campania; Enzo De Luca – Assessore regionale; Angelina Aldorasi – Rettore Convitto Nazionale “P. Colletta” di Avellino; Maria Luisa Pascarella – Coordinatore Attività Sociosanitarie Asl Avellino 2 e Raffaele Del Grosso – Referente Sistema Informativo Donazione Organi Asl Avellino 2 “Il Corso di formazione – spiega il dottor Fulvio Calise – sarà condotto da esperti nella materia della trapiantologia, chirurghi e non, e della donazione degli organi. L’obiettivo è stato e sarà anche quest’anno di allargare la conoscenza su questi temi e sensibilizzare i docenti che vorranno portare questi argomenti nelle loro classi e sostenere queste iniziative con i numerosi supporti didattici che saranno forniti. Al corso sono stati invitati a partecipare anche i rappresentanti di associazioni che agiscono nel campo della donazione degli organi e più in generale nel mondo ospedaliero. La condizione della donazione di organi in Campania – continua il dottor Calise – è ancora largamente insufficiente a fronte di una domanda di ‘vita’ in costante ascesa ed ogni donazione negata comporta purtroppo la morte di molte persone in lista di attesa. Abbiamo tutti il dovere di riflettere in vita – conclude il direttore del corso di formazione – su questo straordinario gesto d’amore ed esprimere comunque la nostra opinione”.