Archiviata la parentesi della mattinata tra i banchi di scuola, l’Avellino è tornato al lavoro in vista dello Spezia questo pomeriggio a Torrette di Mercogliano. Massimo Rastelli, dopo il bagno di entusiasmo che lo aveva travolto a Sturno, ha riabbracciato Arnor Angeli reduce da un problema al ginocchio sinistro. Il gonfiore dovuto al trauma subito nell’allenamento di venerdì scorso ha iniziato a ridursi al punto che il 23enne centrocampista belga ha potuto sostenere una seduta a parte rispetto al gruppo. Il borsino delle sue quotazioni, di conseguenza, ha fatto registrare un lieve rialzo, ma la cautela è d’obbligo nei prossimi giorni che separano i lupi dal confronto play-off con la formazione ligure.
Intanto Mariano Arini scalda i motori per strappare al suo tecnico quella maglia da titolare con il numero quattro che gli manca dal 24 dicembre in occasione del match di Trapani. La dichiarazione di incedibilità del direttore generale Massimiliano Taccone nel corso della trasmissione di Irpinianews, Mixed Zone, unita alla rassicurazione sul prolungamento e condita da un’allusione sibillina a chi, come il Pescara, negli ultimi giorni ha sondato il terreno in maniera insistente presso il suo entourage – “Non so se le altre società in maniera scorretta hanno chiamato prima i procuratori (riferendosi anche ai rumors su Comi, ndr). Solitamente quando un calciatore appartiene ad una società bisogna trovare prima l’accordo con lo stesso club come abbiamo fatto noi con il Fulham per Trotta. Per lui a fine campionato – ha aggiunto – verrà intrapreso lo stesso discorso che ha portato ai rinnovi di D’Angelo, Pisacane e Castaldo durante l’estate scorsa”. Insomma, fantasmi scacciati e testa soltanto al campo con una titolarità da guadagnare già a partire dalla prossima partita e agevolata dall’assenza per squalifica di Kone.
Il testa a testa nella zona centrale della mediana fa il paio con quello in attacco, dove Rastelli chiederà a Trotta e Mokulu di alzare l’asticella delle rispettive performance al fianco di Castaldo. Le attese createsi attorno all’azzurrino sono elevate ed un’eventuale fiducia concessagli dal 1’ per la gara del “Picco” potrebbe rivelarsi fondamentale in termini di autostima. Il resto dell’undici di partenza non dovrebbe variare, visto che Almici a destra è chiuso al momento da un Regoli in forma strepitosa e al duo Zito-Bittante manca la condizione migliore. L’ex Ternana e Juve Stabia sta tornando in ritmo, ma bisognerà attendere almeno l’impegno casalingo con il Latina per vederlo di nuovo all’opera.
(di Claudio De Vito)