Avellino – A breve la consegna delle chiavi agli ottanta assegnatari degli alloggi di via Morelli e Silvati. Stilata già la graduatoria degli aventi diritto. Una tappa importante, la definisce l’assessore comunale all’Annona Luca Iandolo, che in modo diplomatico mette a tacere qualche malelingua di troppo, evidenziando la ‘mini – rivoluzione’: per la prima volta cambia l’iter burocratico in tema di assegnazione degli immobili comunali. Rispetto alle ‘vecchie regolamentazioni’ si snellisce la ‘prassi di attesa’. “Per la prima volta l’assegnazione degli immobili è stata realizzata seguendo un percorso procedurale mai adottato fino ad ora. I parametri per la consegna si basano ora sul numero dei componenti del nucleo familiare. Più la famiglia è numerosa, maggiore sarà la metratura dell’appartamento. In più l’affidamento delle case, prima dell’ultimazione dei lavori di manutenzione, eviterà l’occupazione abusiva, soprattutto garantirà dimore dignitose ai nostri utenti. Tengo a sottolineare che sono già state stilate delle graduatorie provvisorie per nuovi alloggi e che il tutto è stato svolto secondo un processo legale ben determinato”.
Il suo Assessorato, inutile negarlo, è stato nel mirino. C’è chi non le ha risparmiato critiche.
“E’ ancora nell’occhio del ciclone. Ma forse in molti, non sanno che dal 1981 non vengono assegnati alloggi secondo le norme stabilite dalla Regione Campania. Ad ogni modo abbiamo accolto le richieste dei più ‘bisognosi’, ma continueremo a lavorare anche per le altre domande inoltrate a partire dall’anno 2000”.
Quali le maggiori difficoltà?
“Inserire tutto il materiale cartaceo in un database on-line e creare una scheda informativa per ogni richiedente. In collaborazione con l’Iacp, poi – che ha curato la selezione delle 462 domande – abbiamo compilato le graduatorie definitive”.
Ora, se mi permette, una domanda apparentemente indiscreta. Che rapporti ha con il suo partito ed in particolare col segretario provinciale Udeur Pasquale Giuditta?
“Con l’Udeur ho normali rapporti politici. Da iscritto al partito seguo le linee dettate dall’alto: presidente e suoi. Con Giuditta, ho ottimi rapporti”.