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Avella: “La donna giusta” di Pianoterraduo al Teatro Biancardi

Prende spunto da “La donna giusta”, un romanzo intenso che narra i legami sentimentali di quattro personaggi molto diversi tra loro per formazione e posizione sociale, ambientato a Budapest nella prima metà del Novecento, scritto da Sándor Márai e pubblicato da Adelphi nel 2004, lo spettacolo dal titolo omonimo che debutta domani, domenica 19 febbraio, alle 20, presso la Siani del Teatro Biancardi di Avella.

Si tratta di una produzione inedita di Pianoterraduo, composto da due donne geniali e molto creative, ovvero Graziella Di Grezia e Susanna Puopolo. Un progetto ambizioso e ricco di significati, che vede il duo artistico avellinese di voce recitante e pianoforte impegnato per la prima volta in uno spettacolo teatrale vero e proprio. In questa produzione c’è la forte connotazione femminile, con le interiorità, i vissuti, le emozioni e i dissidi di tre figure ricche di sfaccettature. Così come era stato in “Eroine”, la prima esperienza teatralizzata portata in giro da Pianoterraduo. Ora però le donne protagoniste, che si sentivano solo declamate nelle poesie e tra le righe delle letture, diventano dei personaggi in carne e ossa. Con voci, espressioni, sentimenti tangibili. In “La donna giusta” escono dal libro dello scrittore ungherese per prendere vita.

La trama è stata rivisitata e connotata dall’estro creativo di Susanna Puopolo. “Abbiamo tre donne forti, tre personalità che riflettono uno stato in cui ciascuna di noi si può ritrovare”, afferma.

“Una volta possiamo essere state l’amica scrigno dei segreti o delle delusioni, una volta la persona tradita che le delusioni e i traumi li ha vissuti, altre volte la persona che non è stata scelta, amore della vita di qualcun altro. Ne esce fuori una composizione intensa, nella quale il pubblico, soprattutto femminile, possa rivedersi e una produzione che riesca a far riflettere e soppesare anche il rischio del giudizio. Questo progetto nasce circa un anno fa ed è stato riposto accuratamente nel cassetto più in alto del nostro mobile dei sogni fino a quando non ho conosciuto il direttore artistico del Teatro Biancardi, l’attore e regista Nicola Le Donne, con il quale mi onoro di collaborare da questa estate e che ringrazio di cuore. Il copione ha rispecchiato pienamente quella che è la sua missione, ossia portare il teatro di periferia alla ribalta, così come fanno le grandi realtà teatrali nazionali”.

La selezione musicale importante e raffinata è quella di colei che, in questa situazione, diventa anche personaggio, ovvero la pianista classica Graziella Di Grezia, a sottolineare come la musica in Pianoterraduo non rappresenta un semplice contorno, ma possiede una dignità e una identità proprie.

“Sono molto soddisfatta di portare in scena questa nuova esperienza, inedita e innovativa rispetto al mio ruolo di musicista. L’idea del teatro per un pianista è sempre molto interessante perché associare la musica dal vivo a uno spettacolo ormai è una rarità e rappresenta senza dubbio un valore aggiunto. Ho selezionato le musiche con accuratezza, soprattutto per declinarle alle intense pagine di una parte recitata che vuole offrire allo spettatore una visione ampia sull’opera letteraria e sulla donna in generale. Una missione sempre preziosa in una società in cui è necessario parlare di donne e degli immensi valori a loro collegati”.

A chiudere l’importante trio tutto al femminile, Angela Cutillo, coprotagonista e preziosa aggiunta all’originario duo per la strutturazione e la messa in scena del progetto teatrale. Coreografie di Ilenia D’ Oria e Giorgio Tarantino.

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