“Dopo aver compiuto il primo passo verso questa competizione elettorale che si terrà il prossimo mese di giugno, sarà reso pubblico in questo giorni, il modulo di adesione al Progetto Politico della Lista “CAMBIA AVELLA” – CHIARA CACACE SINDACO contenente i suoi Principi Ispiratori, ed inoltre, stiamo lavorando alla redazione del programma elettorale.
Un programma che deve consentire al nostro paese di essere a misura di giovane ed anziano, di bambino ed adulto. Si terrà conto della vivacità e della dinamicità scaturita da iniziative sociali e culturali di questi anni, ma nello stesso tempo ciò dovrà essere accostato all’attenzione per le esigenze di ognuno di noi.
Da incontri ed iniziative di questi giorni, in primo luogo è venuto fuori che la casa comunale non deve essere un “palazzo del potere” staccato dalla popolazione: l’amministrazione di un Paese deve essere fatta dai cittadini stessi. La politica deve essere intesa come un servizio, come la ricerca del bene comune, deve significare in poche parole, amministrare per gli altri e non per se stessi.
Daremo vita ad una comunicazione semplice ed onesta con i cittadini, senza la creazione di barriere di incomunicabilità e incomprensione.
Vogliamo proporre una chiave di lettura della politica e della formazione della lista “CAMBIA AVELLA”- CHIARA CACACE SINDACO, del tutto nuova e particolarmente difficile, ma con l’effetto dirompente di risvegliare le coscienze assopite e la passione politica di molti nostri concittadini.
In questi giorni ma anche in quelli avvenire, tante parole saranno dette ed anche molte promesse saranno fatte, ma a soli scopi propagandistici.
Per quanto ci riguarda, il nostro impegno sarà costante ed infaticabile, rimanendo vicini al nostro paese ed alla nostra gente, al solo scopo di cercare di risolvere i problemi presenti.
Vogliamo riportare nel nostro paese quel recente passato dove la vita era condita da una predisposizione all’incontro comunitario e da uno spirito di solidarietà fra le persone che in questi anni si è un po’ affievolito.
Amministrare un Comune deve essere prima di tutto un dovere civico e morale piuttosto che un privilegio di pochi, e per questo motivo, che insieme a donne ed uomini del nostro amato paese, abbiamo scelto di dedicare parte della nostra vita, con rispetto ed umiltà, all’amministrazione della Casa Comunale.
Andremo avanti senza fermarci convinti di essere nel giusto, convinti di riuscire a garantire quel principio di uguaglianza e trasparenza necessario nella società di oggi, convinti di operare esclusivamente per la realizzazione del bene comune del nostro paese”