Avella – E’ già corsa al toto-candidato. Nonostante le prossime elezioni amministrative siano ancora lontane, ad Avella è caccia al successore di Guerriero. O meglio, c’è chi farebbe ‘carte false’ pur di “…risollevare la politica avellana dallo stallo e dall’oblio”. A dichiaralo è il consigliere di opposizione Luciano Napolitano, secondo eletto alla scorsa tornata elettorale dopo lo sconfitto Vincenzo Alaia. “Il nostro paese – spiega l’esponente di centrosinistra – sta vivendo, un momento di totale stasi. Problematiche scottanti che attanagliano la comunità sono state messe in secondo piano e non si sa per quale motivo. Basti pensare al potenziamento dell’organico della Polizia Municipale, troppo esiguo rispetto all’estensione comunale e alle esigenze della popolazione”. Proprio su questo mancato provvedimento, Napolitano rincara la dose: “…il sindaco ha preferito ampliare il quadro degli impiegati comunali a beneficio di nessuno. Ci sono ben altre emergenze da risolvere, evidenti e di quotidiana cronaca, una su tutte quella dei rifiuti abusivi sparsi in territorio extraurbano e spesse volte anche in quello cittadino”. Insomma, la voglia di riscatto in Napolitano è forte, tant’è che alle prossime amministrative, la sua candidatura al governo cittadino è più che certa. “Ho la stima e il sostegno di un nutrito corpo di elettori. Voglio poter risanare gli strappi procurati da questa amministrazione, magari, anche nelle vesti di primo cittadino”. Non è da escludere quindi, una possibile candidatura di Napolitano alla conquista della fascia tricolore. “I giochi sono ancora aperti, bisogna valutare la situazione anche in seno agli altri esponenti di centrosinistra. Concludendo con una massima di un grande uomo politico avellano, l’avvocato Venditti, posso affermare che in politica non è mai corretto far valere i personalismi”. (Marianna Marrazzo)