Autostrade: arrestati Castellucci e Berti, già a processo per la strage di Acqualonga

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La Guardia di Finanza di Genova ha eseguito stamane un’ordinanza di sei misure cautelari nei confronti di tre ex top manager e tre attuali dirigenti di Autostrade per l’Italia.

Si tratta dell’ex amministratore delegato sia di Aspi che di Atlantia Giovanni Castellucci e degli ex manager Paolo Berti (capo area operazioni) e Michele Donferri (capo area manutenzioni), tutti e tre finiti ai domiciliari. Altrettante misure interdittive sono state eseguite dagli uomini delle Fiamme Gialle, coordinati della Procura della Repubblica (Proc. Aggiunto Paolo D’Ovidio e Dott. Walter Cotugno), nei confronti degli attuali dirigenti Stefano MariglianiPaolo Strazzullo e Massimo Miliani

L’indagine, avviata un anno fa a seguito dell’analisi della documentazione informatica e cartacea acquisita nell’inchiesta principale legata al crollo di Ponte Morandi, è relativa alle criticità – in termini di sicurezza – delle barriere fonoassorbenti, del tipo integrate modello ‘Integautos’, montate sulla rete autostradale. Da questo terzo filone d’inchiesta emergerebbe la consapevolezza della difettosità delle barriere e del potenziale pericolo per la sicurezza stradale, con rischio cedimento nelle giornate di forte vento. I reati contestati sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture.

Sia Castellucci che Berti erano sotto processo anche per la strage di Acqualonga del luglio 2013. L’ex ad era stato assolto (anche se la Procura di Avellino aveva presentato ricorso in Appello), mentre Berti era stato condannato a 5 anni e 6 mesi.