Autismo, le famiglie bocciano il bando Asl: “Non c’è stato confronto”

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Progetto autismo a Sant’Angelo dei Lombardi, è protesta. L’Angsa Campania, l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, e l’Associazione InAu-Incontra Autismo puntano il dito contro il bando dell’Asl di Avellino per l’attività di abilitazione ABA , da assegnare ad un unico soggetto, che gestirà anche 10 posti in semiresidenziale e 20 posti in residenziale a Sant’Angelo dei Lombardi.

“Esprimendo un forte rammarico – si legge nella nota sottoscritta dai presidenti delle due associazioni Claudia Nicchiniello e Carlo Pecora– per il fatto che tale progetto non sia stato condiviso con le famiglie, uniche vere destinatarie del servizio, e quindi uniche a poter valutare a priori gli interventi proposti, le Associazioni esprimono anche fortissime perplessità rispetto agli obiettivi scientifici, medici e sociali dell’intervento”.

“Completamente ignari della legislazione che tutela l’inclusione innanzitutto scolastica fino a 18 anni, non è dato di sapere come il progetto si integrerebbe con la vita scolastica dei bambini ed adolescenti”.

“Il Progetto Globale che è unico ed individuale per ogni soggetto autistico, che ricordiamo al pubblico è definito spettro, giacchè ampia e diversa è la gravità di funzioni compromesse, e che per legge deve essere integrato in un Pei scolastico, viene in questo modo banalizzato a “categoria mercelogogica tariffaria” , del tutto simile al bando per la progettazione e la ristrutturazione edilizia di Sant’Angelo dei Lombardi. Sembra quasi che il Capitolato di Appalto sia lo stesso”.

Le Associazioni inoltre rivendicano “il diritto per tutti i soggetti che hanno una vita inclusiva già di successo, a non entrare in una semiresidenza, nè in residenza , bensì ad avere progetti di inserimento in comunità. Un diritto sancito dalla Convenzione Onu”.