Negli ultimi mesi, la Campania sta affrontando un crescente allarme legato alla diffusione del ragno violino, un aracnide noto per la pericolosità del suo morso. Originario dell’area mediterranea, questo ragno si è progressivamente diffuso nelle abitazioni, complici anche le elevate temperature che favoriscono la sua proliferazione.
Questo aracnide, il cui nome scientifico è Loxosceles rufescens, è particolarmente pericoloso perché il suo morso, spesso indolore, può causare sintomi gravi solo dopo alcune ore, rendendo difficile una diagnosi immediata. Tra i sintomi più comuni si riscontrano necrosi dei tessuti, febbre alta e, nei casi più gravi, danni sistemici che richiedono cure ospedaliere immediate.
Le autorità sanitarie e gli esperti di entomologia raccomandano alla popolazione di prestare attenzione, soprattutto nelle aree urbane e rurali dove il ragno potrebbe annidarsi. È importante tenere gli ambienti domestici puliti e sigillare eventuali fessure nelle pareti, porte e finestre per evitare l’ingresso dell’aracnide.
Nel frattempo, cresce l’invito alla popolazione di rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sospetto morso, senza sottovalutare i sintomi che potrebbero presentarsi.