Attribuzione incarichi, i sindacati diffidano il Comune: passo indietro a Palazzo di Città

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Marco Imbimbo – Dietrofront del Comune sulla distribuzione degli incarichi di “Alta professionalità” e “Posizione organizzativa” all’interno dell’ente. Nella mattinata di ieri, la Giunta comunale, si è riunita d’urgenza per revocare una delibera del mese scorso, in cui si stabiliva di procedere ad alcune modifiche nella macrostruttura dell’ente ed attribuire le varie funzioni.

Giusto per precisare, non si tratta di nuove assunzioni, ma incarichi di responsabilità affidati a personale già in forza al Comune e, per i quali, sono previsti dei compensi aggiuntivi allo stipendio base. L’incarico di “Alta professionalità” prevede un incentivo economico suddiviso in due fasce, 9 mila euro e 13 mila euro in più all’anno; mentre una “posizione organizzativa” prende un incentivo annuo che varia in tre fasce: 5,1 mila euro, 6,5 mila euro e 8,5 mila euro.

Tutto sembrava pronto, a piazza del Popolo, per affidare i nuovi incarichi di responsabilità che portano, il dipendente in questione, ad assumere una posizione intermedia tra il funzionario e il dirigente, collocandosi subito dopo quest’ultimo. Ufficialmente la Giunta comunale avrebbe revocato la delibera, per procedere a una concertazione con i rappresentanti sindacali prima di affidare gli incarichi. Voci di corridoio, invece, parlano di una vera e propria diffida da parte di alcuni sindacati, nei confronti del Comune, a procedere con l’affidamento degli incarichi.

La delibera approvata il mese scorso, infatti, sarebbe arrivata nel pieno delle elezioni delle nuove Rsu al Comune di Avellino e, secondo qualcuno, quasi di nascosto (non a caso è sbucata sul sito del Comune solo ieri, a un mese dalla sua approvazione e subito dopo la decisione di revocarla). A piazza del Popolo, quindi, sarebbe arrivata una diffida da qualche sindacato in cui si parlerebbe addirittura di condotta anti-sindacale, intravedendo, in quella delibera dello scorso mese di aprile, una volontà di bypassare le organizzazioni dei lavoratori.

Da qui, dunque, sarebbe nata la volontà della giunta di comunale di revocare quella vecchia delibera, dare mandato al segretario generale di avviare una concertazione con le nuove rsu e, solo dopo, affidare gli incarichi.

Il tutto, però, accadrà in piena campagna elettorale.