Atripalda – “25 candidati per collegio, ottocento aspiranti per le elezioni del Comune di Avellino più un’altra miriade di candidati sparsi per l’Irpinia a contendersi lo scettro del potere nei rispettivi comuni, sono il quadro perfetto dello stato di salute della politica irpina…”. Parte da questa considerazione l’intervento di Luca Criscuoli, esponente de “La Sinistra che Unisce”, sull’imminente voto. “Credo che questa sarà una campagna elettorale vuota, una campagna elettorale di plastica – sottolinea – dove le tematiche più importanti saranno sacrificate sull’altare del potere a tutti i costi. Le donne escluse dalle liste sono un segnale negativo, così come le questioni ambientali di cui si parlerà genericamente e superficialmente. Si accennerà alla nuova emigrazione giovanile che svuota le nostre terre di nuove generazioni, saranno indicate pseudo-strategie anticrisi. Ai disoccupati, ai precari e ai cassintegrati si regaleranno altre illusioni, alle famiglie sempre più povere qualche agevolazione paliativa. Ma alla fine noi tutti non avanzeremo di un passo, saremo ricacciati nell’oscuro medioevo iniziato quasi trent’anni fa. Noi proveremo a far sentire la nostra voce in questa Babele – conclude Criscuoli – in un esercizio di verità e di coerenza, augurandoci che il fuoco della speranza di un mondo migliore non sia definitivamente spento”.