Atripalda – ‘Half Marathon’: da quest’anno la manifestazione sportiva, peraltro occasione di richiamo per la cittadina atripaldese, chiude battenti. Si chiude così, insieme alla manifestazione, un capitolo della storia della città che, secondo quanto sostiene Luigi Caputo membro del Comitato Politico Regionale del Prc, poteva essere protratto “non solo in quanto piacevole momento aggregativo ma anche per la diffusione dell’immagine della città al di là degli angusti confini provinciali”. “L’amministrazione comunale – spiega Caputo – ha pensato bene prima, lo scorso anno, di sospenderlo, e quindi, quest’anno, di sopprimerlo. Naturalmente le motivazioni addotte per giustificare tale decisione si richiamano alle ristrettezze di Bilancio, le quali scompaiono però allorquando con una certa disinvoltura si compiono scelte di spesa discutibili ed evitabili. Anche se il riferimento può apparire scontato, non si può non citare, come esempio, l’incarico di consulenza legale recentemente deliberato dalla Giunta per dirimere una questione relativa al piano integrato di intervento di via Roma. L’entità di questo incarico sarebbe forse bastata, da sola, per coprire quasi integralmente l’impegno di spesa richiesto dalla ‘Half Marathon’. Perciò, anche se in passato alla manifestazione stessa non ho risparmiato critiche – peraltro mai rivolte alla manifestazione in sé, ma alla scarsa trasparenza talvolta riscontratasi nelle modalità della sua organizzazione – oggi non posso che esprimere rammarico e disappunto per la cancellazione di un appuntamento che non solo stava crescendo di anno in anno, ma che era diventato ormai una scadenza classica nella primavera di Atripalda, la quale in questo modo compie un ulteriore passo avanti verso quell’impoverimento sociale e culturale che l’ha colpita dal 1994 ad oggi”.