Atripalda – Abellinum: domani l’incontro con la Soprintendenza

Atripalda – “Aspettiamo con grande entusiasmo e curiosità l’incontro di domani promosso dalla nostra amministrazione di concerto con la Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Salerno e Avellino”, così l’assessore delegato Luigi Adamo commenta l’incontro nel corso del quale saranno presentate le relazioni di Stefania Gigli Quilici, Paola Carfora, Stefania Ferrante, Giuseppina Renda. “Si tratta – continua l’assessore – del pool di esperti dell’Università degli studi di Napoli che sta effettuando i sondaggi e gli studi sull’antica Abellinum a testimonianza del grande impegno e della rinnovata attenzione della Soprintendenza per il nostro patrimonio artistico e culturale. Fondamentale in questo senso anche il lavoro che sta svolgendo la nuova Soprintendente Archeologo Maria Luisa Nava”.
“Tutto partirà dall’asse viario che è stato portato alla luce nell’antica domus, testimonianza di una fervente attività economica e finanziaria che facevano della zona un vero e proprio borgo commerciale frequentato e, allo stesso tempo, un polo attrattivo per tutte le regioni circostanti – aggiunge Adamo – ma, ovviamente, in questo senso ci aiuteranno molto le relazioni che la Soprintendenza presenterà nel corso del convegno del 13 febbraio alle 17.30 nella sala consiliare del comune”. L’Amministrazione comunale ha sempre dimostrato grande attenzione per il proprio patrimonio storico e culturale: “Siamo sempre stati molto attenti alle nuove scoperte che si sono registrate nel corso dei lavori della Soprintendenza e, pertanto, questo appuntamento rappresenta un motivo di orgoglio anche per la nostra amministrazione – conclude l’assessore – questa attenzione è fondamentale per il nostro comune e ci permette di rafforzare ulteriormente gli ottimi rapporti di collaborazione tra la nostra amministrazione e la Soprintendenza”. Anche il primo cittadino Aldo Laurenzano ha voluto sottolineare l’importanza di questo incontro: “Accogliamo con grande attenzione e favore appuntamenti del genere, perchè rappresentano momenti di crescita per tutta la nostra collettività e perchè ci permetteranno di fare il punto della situazione sul nostro patrimonio storico e artistico”.