C’è anche la corruzione elettorale tra i reati che la Procura di Avellino contesta nell’ambito dell’inchiesta sull’Acs, la società interamente partecipata dal comune di Avellino, il cui amministratore unico, Amedeo Gabrieli, ed altre cinque persone, tra le quali anche la consigliera comunale del Pd, Barbara Matetich, sono indagate per peculato e corruzione in concorso.
Alla chiusura della prima parte dell’inchiesta, la Procura contesta al sesto indagato il reato di corruzione elettorale. Durante un incontro con Gabrieli negli uffici della partecipata, come si evince dalle intercettazioni, aveva raccolto l’invito a votare “De Luca al quadrato” per chiedergli di assumere in Garanzia Giovani il proprio figlio.
L’indicazione di voto fa riferimento all’attuale presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e al candidato consigliere, non eletto, Enzo De Luca, ex senatore avellinese del Pd.