Sulla questione Assoservizi si registra il commento del consigliere di opposizione al Comune di Avellino Dino Preziosi. Di seguito si riporta integralmente la nota:
Il sottoscritto avv. Costantino Preziosi, Consigliere Comunale nonché Capogruppo de “La Svolta Inizia da te”, comunica, con piacere, che sulla scorta delle osservazioni prodotte nella Commissione Trasparenza – di cui lo scrivente è presidente – nonché delle nozioni presentate dal sottoscritto, condivise anche con l’Opposizione, l’Amministrazione ha avviato la procedura di revoca – annullamento degli atti con i quali sono stati estesi i servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali IMU, ICI e TARES/TARSU alla società Assoservizi S.r.l.. Insomma, tanto tuonò che piovve! Anche il Sindaco ha dovuto prendere atto dell’evidenza dei fatti. Tuttavia, nella nota stampa diramata dall’Assessore Iaverone si rintraccia un errore, visto che, a differenza di quanto da Ella sostenuto, l’incarico di liquidazione non è mai stato dato, così come certificato dal contratto e dalle delibere in questione. Il che, ovviamente, evidenzia un vizio di non conformità degli atti annunciati dall’Assessore. Ma il problema vero non è nemmeno questo. L’Amministrazione ha diffidato Assoservizi dal proseguire la gestione del servizio, intimando la cessione delle attività di accertamento fatte salve quelle già emesse. Questo determina una discriminazione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B perché l’Amministrazione ritiene legittime tutte le cartelle esattoriali emesse sino al 16 di marzo c.a. ed illegittime quelle eventualmente emesse all’indomani di quella data. Ma il quesito è: se quell’affidamento era, ed è, illegittimo nessuna di quelle cartelle, al netto della data di emissione, può ritenersi legittima. Sul punto, il sottoscritto porterà in Aula, il giorno 27 p.v., una mozione molto più articolata di quelle già presentate, al fine di approfondire tutti gli aspetti di una questione che resta, a parare dello scrivente, illegittima, al di là dei tentativi di correre ai ripari da parte dell’Amministrazione.