Il Comitato Utenti Assistenza Socio-sanitaria della provincia di Avellino, dopo le tante battaglie svolte lo scorso anno per la salvaguardia del servizio di assistenza domiciliare, esprime soddisfazione nell’evidenziare gli importanti passi in avanti che si stanno compiendo nel settore delle cure domiciliari in Irpinia.
Un caso esemplificativo è la vicenda di un paziente con insufficienza renale cronica che, dopo essersi sottoposto a specifico intervento chirurgico, effettua regolarmente la dialisi peritoneale presso la propria abitazione. Si tratta di una terapia alternativa all’emodialisi che prevede la depurazione del sangue direttamente all’interno dell’organismo, consentendo non solo di ricevere i trattamenti nel proprio spazio domestico, ma con il beneficio di un ridotto impatto sulle condizioni generali del paziente rispetto al metodo tradizionale. Un simile risultato è possibile soltanto grazie alla professionalità degli infermieri che svolgono con la massima attenzione il servizio di assistenza domiciliare per conto dell’Asl di Avellino e grazie alle cure prestate dagli stessi familiari del paziente adeguatamente istruiti in corsi per caregiver.
Ci sembra giusto, quindi, sottolineare che la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti: azienda sanitaria, terzo settore, utenti e famiglie può garantire risultati importanti. Per questa ragione intendiamo ringraziare per il loro impegno il commissario dell’Asl, Mario Ferrante, il direttore dell’Unità operativa complessa Assistenza anziani, Anna Marro, il direttore del Distretto sanitario di Avellino, Piero De Masi, e la dirigente medico dello stesso Distretto, Adele Pagliuca.
Nota stampa del Comitato utenti assistenza socio-sanitaria della provincia di Avellino