“Siamo in 7, 8 e con i fucili. Le guardie giurate guadagnano 1000 euro al mese, si getteranno a terra senza fare resistenza”.
E’ questo uno dei passaggi chiave delle intercettazioni alla banda delle “Iene” di Cerignola, nel foggiano. Così sono stati ribattezzati dalla polizia, i rapinatori che il 31 ottobre del 2014 hanno provato a ripulire il caveau della Cosmopol di Avellino.
Nelle ultime ore la squadra mobile di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla locale Procura della Repubblica per il reato di tentata rapina presso il caveau della Cosmopol di Avellino, nei confronti di soggetti già coinvolti nell’assalto alla NP Service di Foggia e di recente trasferiti ai domiciliari. Attualmente sono ricercate altre due persone.
Nel corso delle attività investigative, infatti, è stato accertato che la consorteria criminale investigata – oltre al fallito assalto alla NP Service – aveva ideato due ulteriori, analoghi progetti delittuosi, rispettivamente in danno del caveau e di un furgone portavalori dell’istituto di vigilanza Cosmopol di Avellino, entrambi sventati attraverso mirate azioni di prevenzione condotte dagli investigatori.