La stagione della caccia agli Enti sovracomunali è ufficialmente riaperta in provincia di Avellino.
Si riparte domani, venerdì 3 luglio, con la seconda convocazione dell’assemblea Asi. I sindaci e i loro delegati dell’Ente che gestisce le aree industriali della Provincia di Avellino saranno chiamati ad esprimersi sul bilancio di previsione dell’Ente di via Capozzi (39.443.590 euro di costi di produzione, 41.033.030 di entrate, 40.999.530 di uscite) e a prendere atto delle dimissioni dal CdA (peraltro non dovute, ndr) di Maurizio Petracca, neo eletto consigliere regionale tra le fila dell’UdC.
Secondo quanto riportato, i sindaci dovrebbero ‘fermarsi’ all’approvazione di questi due punti, rinviando ogni discorso di nuova elezione o di surroga del componente dimessosi dal CdA a settembre.
E’ chiaro che quella dell’Asi sarà una partita tutta politica.
Noto da tempo il nome di Vincenzo Sirignano, ex fascia tricolore di Mirabella Eclano, fedelissimo di De Mita, come sostituto di Petracca. Ma Sirignano sarebbe pronto a correreanche per la presidenza dell’Ente come ricompensa del sostegno elettorale dato a Petracca in occasione del voto di maggio scorso.
Una opzione che però le componenti di Forza Italia e Ncd non vogliono ammettere. Sirignano passerebbe dunque solo con l’accordo UdC-Pd ma il sostegno di via Tagliamento non è affatto scontato.
All’Asi terrà banco anche la questione Adiglietti, eletto nel CdA, per il quale l’Ente Provincia (di cui è dipendente, ndr) avrebbe riscontrato un conflitto di interessi tra l’attività lavorativa di Adiglietti (che ha già presentato ricorso) ed il suo incarico politico.