“A dispetto di coloro che ogni giorno si sforzano di giocare al meglio una partita di per sé ardua contro gli avversari – aggiunge Nappi – , assistiamo allo spettacolo penoso di una segreteria provinciale che non si premura di garantire e di coordinare la presenza dei suoi rappresentanti nelle assemblee degli enti sovracomunali. Mancanza questa, che all’Asi si è tradotta in una serie di decisioni surreali: i rappresentanti di Forza Italia hanno votato il bilancio ad una maggioranza dalla quale sono stati poi tenuti fuori, mentre il Pd si è astenuto pur entrando con due rappresentanti nel nuovo Consiglio di amministrazione. Singolare, quindi, che il Pd si trovi ora a cogestire con l’Udc un Ente sulla base di un bilancio di previsione non riconosciuto proprio. Tutto ciò è quanto in questo momento riescono a produrre i luminari della politica irpina.”
“Singolare, inoltre, – prosegue il Consigliere regionale – che il rappresentante dell’Iacp si sia presentato con una delega che, da quanto riportato da alcuni organi di informazione, era priva dei requisiti necessari, e pertanto in ogni caso non valida ai fine della espressione del voto.”
“E’ evidente che un partito funzionante, con una segreteria provinciale attenta alle vicissitudini del territorio e delle sue amministrazioni, avrebbe dovuto evitare quanto accaduto all’Asi. Mi auguro che quanto prima si possa invertire la rotta creando le condizioni per assicurare a Forza Italia irpina un coordinamento di fatto e non uno di comodo come quello attuale, composto dai soliti quattro amici che si ritrovano al bar”, chiude Nappi.