Passa fra gli applausi dei sindaci e il loro voto unanime il bilancio 2018 dell’Asi, il presidente Vincenzo Sirignano, dunque, incassa nella sede di Pianodardine l’approvazione dell’assemblea per il lavoro svolto e rimane saldo al timone del consorzio, dopo essere riuscito a ridurne quasi totalmente l’esposizione debitoria.
Il saldo resta negativo, in quanto si chiude con una perdita di 323.000 euro e una serie di criticità ancora da risolvere, ma il trend è positivo e in risalita, basta pensare che quando Sirignano ereditò l’Asi da Belmonte nel 2016 i debiti erano superiori al milione e seicento mila euro.
Presente per doveri istituzionali anche il neo sindaco di Avellino Gianluca Festa, che questo pomeriggio sarà investito ufficialmente della nuova nomina a Palazzo di Città, il quale ha ribadito la proposta di far rientrare il capoluogo nell’Asi per convertire alcune attività industriali di Pianodardine in commerciali.