Avellino – “Le recenti polemiche sollevate da qualche esponente politico e da alcuni amministratori locali hanno indotto il sindacato metalmeccanico irpino a chiedere un nuovo ed urgente incontro al Presidente dell’Asi Giulio Belmonte“.
Così in una nota il numero uno della Fismic irpina Giuseppe Zaolino che in una nota a nome anche della Uilm, Fim, Ugl dichiara: “Siamo molto preoccupati per le nuove polemiche nate intorno alle strategie dell’Asi per affrontare la questione della depurazione in Irpinia. Non vorremo – continua Zaolino – che si mettesse in discussione il rilancio del CGS e degli 80 lavoratori occupati. Abbiamo accettato i sacrifici salariali proposti da Belmonte perché crediamo nella politica di ammodernamento tecnologico e della riorganizzazione per il rilancio definitivo del CGS. Al Presidente Belmonte chiederemo di mantenere ferma la rotta e di coinvolgere anche il Prefetto per un chiarimento politico e strategico. Non vorremo – conclude Zaolino – che qualcuno pensasse di affossare il CGS per riaprire le porte ai privati, in questo settore la criminalità organizzata è un rischio da evitare, il CGS in mano pubblica è una garanzia per i lavoratori e per la legalità nella nostra Provincia“.