Ascoli-Avellino 1-1. Foscarini: “Che peccato il gol preso a fine primo tempo”

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L’Avellino compie un passettino verso la salvezza con il pareggio sul campo dell’Ascoli, ma Claudio Foscarini è contento a metà.

“Abbiamo reagito alle troppe critiche ricevute contro il Cittadella – ha spiegato il tecnico biancoverde – siamo partiti bene, ma nella ripresa non siamo stati brillanti come avrei voluto”. “Non abbiamo affatto giocato per il pareggio – ha aggiunto – volevamo vincere come l’Ascoli che abbiamo studiato durante la settimana, sapevamo di dover essere coraggiosi. Se avessimo mantenuto il vantaggio all’intervallo, tutto sarebbe stato più difficile per l’Ascoli: il gol ha dato forza e coraggio ai nostri avversari”.

Ora diventa fondamentale battere lo Spezia matematicamente fuori dai playoff ma con la grana infortuni e condizione fisica che diventa puntualmente approssimativa dopo un’ora circa di gioco. “Non c’è modo e tempo per migliorare questo aspetto – ha confessato Claudio Foscarini – adesso dobbiamo puntare solo sulle energie nervose. Lavorerò sul piano mentale per caricare la squadra”.

“Mi mancano gli esterni” ha ricordato il tecnico dei lupi rammentando le costanti difficoltà dettate dagli infortuni, l’ultimo quello di Riccardo Marchizza che ha rimediato una lieve distorsione al ginocchio. E in più Lorenzo Laverone sarà squalificato. Ci sarà però Nicola Falasco. “Ma non so se recupero Pecorini – ha detto Foscarini – in base ai recuperi farò il modulo. D’Angelo da domani si allenerà con la squadra ma manca da un mese e non ha quella intensità necessaria. Abbiamo bisogno di lui perché siamo contanti in mezzo al campo”.