Avellino – All’indomani delle dimissioni presentate dal presidente dell’Asa Angelo Romano, Forza Italia, pur comprendendo le motivazioni che lo hanno indotto all’abbandono, “… non può non esprimere tutte le sue perplessità sulle vicende della società, i cui vertici sono in maniera anomala determinati da soci privati della stessa”. Gravi sarebbero, secondo il vice coordinatore provinciale Claudio Rossano, “le responsabilità del Comune di Avellino, che ha quote maggioritarie sia nel Cosmari, sia nell’Asa. Non si comprende perché un servizio così importante, come quello della raccolta dei rifiuti, debba essere affidato senza gara alcuna in totale dispregio della legislazione vigente. Lo stesso accade anche per altri servizi di primario interesse quali, ad esempio, quelli del servizio idrico. Nulla dicono al riguardo sia i vertici della Margherita che dei DS, che in tale società hanno posizionato i loro uomini. Quanto avvenuto all’Irm o a Difesa Grande dovrebbe indurre a scelte improntate non alla conservazione del potere nella gestione di importanti servizi pubblici, ma al rispetto della legalità e dell’ambiente”.