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Arte e cultura, “un incontro di sguardi” a Montella

“Un incontro di sguardi” a Montella. Dal 12 al 19 agosto, nella città dell’Alta Irpinia, sarà visitabile, in via Cianciulli, la mostra del maestro Salvatore De Stefano, in arte Discepolo Girardi. Sarà possibile ammirare quadri, sculture e ceramiche, esposte e non proposte come un insieme di opere in fila, ma come un “unicum” organico, che a tratti sottolinea il profondo legame con la sua terra di origine, l’Irpinia ed in particolar modo con la sua amata Montella.

De Stefano, artista napoletano, ma irpino purosangue, deve parte della sua formazione artistica al padre Vinicio De Stefano, rinomato pittore della scuola napoletana del novecento. Si è laureato in Architettura a Napoli, dove ha cominciato lo studio delle arti figurative, in particolare dei grandi maestri del novecento italiano come Renato Guttuso, Renzo Vespignani, nonché dell’Espressionismo tedesco.

Oltre alle innumerevoli mostre svolte in tutta Italia, nel 2011 le sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia su scelta di Vittorio Sgarbi, curatore della mostra.

La materia pittorica in Discepolo Girardi, che spesso diventa pregiata scultura o fine ceramica, acquista un’esistenza autonoma, inimitabile. Specie nella rappresentazione paesaggistica, l’impasto del colore è denso, cupo e brillante ad un tempo come a voler splendere nel buio. I fiori spesso rappresentati dall’artista, ad esempio, come per una forza repressa, diventano più gialli o più rossi, l’erba più verde.

L’accostamento stridente dei colori, il ritmo serrato delle pennellate, che caratterizzano la sua opera, fanno del quadro una lucida e perentoria evidenza di immagini immediatamente percettive: il quadro non rappresenta si fa materia.

In esposizione insieme a Discepolo Girardi anche i quadri della pittrice Yvonne Marzia Pizza.

Un evento, dunque, imperdibile per un agosto irpino all’insegna dell’arte e della cultura autentica.

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