Arriva la Nutella vegana e sarà prodotta in Alta Irpinia

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In questi giorni, sugli scaffali dei supermercati, si prepara a fare il suo debutto un prodotto che promette di rivoluzionare il mercato delle creme spalmabili: la Nutella Plant-Based, la nuova versione 100% vegetale del celebre prodotto Ferrero. Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per il gruppo italiano, che da sempre si distingue per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione.

Il nuovo prodotto sarà prodotto nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, un impianto già noto per la produzione della Nutella classica. Questo stabilimento simbolizza l’impegno di Ferrero nel rafforzare la propria presenza industriale in Italia, un tema centrale nelle dichiarazioni di Stefano Lelli Mami, region marketing manager di Nutella Italia. “Siamo orgogliosi di lanciare questa nuova versione della nostra iconica crema spalmabile, che testimonia la nostra continua attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, senza rinunciare al gusto unico che ci contraddistingue”, ha affermato Lelli Mami durante il lancio.

La nuova Nutella 100% vegetale sarà disponibile a partire da questo mese nei punti vendita della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio, nel formato da 350 grammi. Ferrero ha inoltre annunciato che nel 2025 il prodotto sarà distribuito anche in altri mercati europei, a dimostrazione dell’ambizione del gruppo di rendere accessibile questa innovazione a un pubblico sempre più ampio.

L’introduzione della Nutella Plant-Based non è solo una risposta alle crescenti richieste di prodotti più sostenibili e adatti a un’alimentazione vegetariana o vegana, ma anche un segnale forte del continuo impegno di Ferrero verso l’eccellenza e l’innovazione. In un mercato in continua evoluzione, il gruppo italiano dimostra ancora una volta la sua capacità di anticipare le tendenze e di rimanere fedele alla sua tradizione, scrivendo una nuova pagina nella storia di Nutella.