L’Università del Sannio fa squadra con i tribunali di Avellino e Benevento per abbattere l’arretrato e rendere più rapida ed efficiente la giustizia civile e penale. Il primo step è stato un workshop nell’ambito del progetto “Modelli organizzativi e innovazione digitale: il nuovo Ufficio per il processo per l’efficienza del sistema-giustizia” che ha preso avvio l’1 aprile 2022 e che mira ad abbattere l’arretrato (civile e penale) attraverso il ricorso all’Ufficio per il processo.
L’UPP è stato introdotto dal legislatore nel 2014 come struttura di supporto alle attività degli uffici giudiziari al fine di sgravare il magistrato dal compimento di tutta una serie di attività di minore complessità o routinarie così da consentirgli di concentrare le proprie energie sulla funzione di ius dicere.
Al workshop, introdotto dal rettore dell’ateneo sannita Gerardo Canfora, hanno partecipato, oltre al responsabile del progetto Ernesto Fabiani e altri docenti Unisannio coinvolti nello stesso per le attività di competenza delle diverse aree scientifiche (Vincenza Esposito, Antonella Marandola, Guido Tortorella, Eugenio Zimeo), il presidente f.f. della Corte d’appello di Napoli Eugenio Forgillo, il presidente della prima sezione della Corte d’appello di Napoli Antonio Mungo, il presidente del Tribunale di Avellino Enzo Beatrice, il presidente del Tribunale di Benevento Marilisa Rinaldi, il direttore generale di missione per l’attuazione del PNRR Davide Galli, il vice capo dipartimento affari di giustizia Margherita Cardone Albini, due giudici del Tribunale di Avellino – rispettivamente per l’area civile e per quella penale, Maria Cristina Rizzi e Gian Piero Scarlato, due giudici del Tribunale di Benevento, rispettivamente per l’area civile e per quella penale, Ennio Ricci e Francesca Telaro.
Nel corso della mattinata si è tenuta una tavola rotonda in cui tutti i partecipanti si sono confrontati sul tema “L’ufficio per il processo: uno strumento prezioso per l’abbattimento dell’arretrato”, attraverso la condivisione di esperienze dirette e punti di vista diversi, legati ai diversi contesti organizzativi.
Nel pomeriggio sono state presentate le attività progettuali svolte dall’Università del Sannio presso i Tribunali di Avellino e Benevento: dall’attività di ricognizione dell’arretrato (civile e penale) e dell’attuale organizzazione e funzionamento degli UPP preso detti tribunali, alle proposte innovative di Unisannio.
In particolare, sono stati presentati: diversi modelli organizzativi di UPP e le possibili mansioni a questi assegnabili per abbattere l’arretrato riscontrato; nuovi criteri di abbattimento dell’arretrato civile; un nuovo sistema di monitoraggio dell’arretrato civile a supporto degli UPP e degli Uffici Giudiziari; strumenti di legal analytics per la decisione della controversia; l’attività di massimazione delle sentenze civili e penali, che mira non solo a elevare la qualità della motivazione delle sentenze ma anche a conseguire un effetto di deflazione del contenzioso in ingresso.