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Armi non dichiarate in casa, nei guai padre e figlio

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania di Napoli, al termine di una mirata attività info-investigativa, hanno deferito in stato di libertà un 63enne di Mercogliano, incensurato, per detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo.

Nell’abitazione dell’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, effettuata dopo aver appurato con certezza della presenza di armi, sono state rinvenute e debitamente sequestrate un revolver di fabbricazione belga, antecedente il 1860, una fucile tipo doppietta cal. 12 perfettamente funzionante ma alterato in quanto presentava il calcio e le canne mozzate, 2 confezioni di cartucce e 25 proiettili di vario calibro. Il 55enne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino.

Simile attività è stata svolta, sempre nella serata di ieri, presso l’abitazione del figlio del 55enne denunciato. Presupponendo che lo stesso potesse custodire altre armi, i poliziotti hanno effettuato un’accurata perquisizione domiciliare che ha avuto esito positivo. All’interno di una camera sono state rinvenute 72 cartucce cal. 16 di diverse marche, per le quali non era stata fatta denuncia all’Autorità. A carico del 36enne è scattata quindi la denuncia in stato di libertà.

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