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Ariano – Tre giovani diaconi saranno ordinati dal Vescovo D’Alise

Ariano Irpino – Si vestirà di festa e di gratitudine al Signore la cattedrale di Ariano Irpino per l’ordinazione presbiterale di tre giovani diaconi transeunti della Chiesa diocesana di Ariano I.-Lacedonia. Sabato 2 ottobre, con inizio alle ore 17.30, si svolgerà infatti la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Giovanni D’Alise, vescovo di Ariano I.-Lacedonia, che conferirà a don Michele De Vincentis di Lacedonia, don Raffaele Iorizzo di Ariano I. e don Antonio Ventulli di Castel Baronia il sacro Ordine del Presbiterato.
Don Michele De Vincentis ha 29 anni. È stato sempre fortemente legato alla presenza di Gesù e di Maria, nella realtà della Parrocchia, fin dall’adolescenza. Dopo gli studi superiori inizia la sua ricerca vocazionale, che lo vede a Londra nel Seminario missionario del Cammino Neocatecumenale. È la volta, poi, di Venezia, nel Convento dei Cappuccini. Infine trova nella formazione del Seminario e negli studi teologici della Facoltà di Napoli i luoghi nei quali discernere con serietà la chiamata di Dio. L’ascolto assiduo della Parola ha fatto crescere in lui la certezza profonda dell’amore di Dio e la gioia di poterlo annunciare nella sequela di Cristo.
Don Raffaele Iorizzo ha 29 anni. Dopo la licenza liceale si è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza. Una vita allegra e piena, offuscata da un lutto: la morte del nonno. Prima di allora l’idea di Dio non era nei suoi pensieri e da ciò una serie di domande sul senso della vita, sulla sofferenza e sull‘infelicità, illuminate un giorno dal versetto biblico “Io sono la via, la verità e la vita”.
Don Antonio Ventulli ha 37 anni. Sin dalla prima infanzia sono stati in lui vivi la devozione alla Vergine, venerata nel suo paese d’origine col nome di Santa Maria delle Fratte, e l’amore per la musica (laurea all’Accademia Teatrale). Nonostante la brillante carriera artistica da tenore, il senso di vuoto interiore allora avvertito è stato poi colmato solo attraverso il “Si” a Colui che sempre gli aveva teso la mano. S. E. Mons. Giovanni D’Alise, facendo suoi i sentimenti più volte espressi dal Papa, ha annunciato il gioioso evento con queste parole: “L’intera Chiesa di Ariano I.-Lacedonia rende grazie a Dio e prega per i tre futuri presbiteri, ripone tanta fiducia e speranza nel loro domani, aspetta frutti abbondanti di santità e di bene dal loro ministero sacerdotale. Sì, – ha continuato Mons. D’Alise rivolgendosi direttamente ai diaconi – la Chiesa conta su di voi, conta moltissimo su di voi! La Chiesa ha bisogno di ciascuno di voi, consapevole come è dei doni che Dio vi offre e, insieme, dell’assoluta necessità del cuore di ogni uomo di incontrarsi con Cristo, unico e universale salvatore del mondo, per ricevere da lui la vita nuova ed eterna, la vera libertà e la gioia piena. Ci sentiamo, allora, tutti invitati ad entrare nel «mistero», nell’evento di grazia che si realizzerà in voi con l’Ordinazione presbiterale”. I tre giovani approderanno dunque all’ordinazione presbiterale dopo aver ricevuto quella diaconale il 14 marzo di quest’anno. Da allora sono stati instancabili collaboratori del Vescovo e al servizio della Chiesa locale. Hanno annunciato la Parola di Dio, amministrato il sacramento del battesimo, assistito alla celebrazione del Matrimonio, nonché coordinato il ministero della carità.

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