Ariano – Reati contro il patrimonio e furti: arresti e denunce

Ancora i reati contro il patrimonio nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino. Questa volta a farne le spese della costante attività posta in essere dai Carabinieri della Compagnia arianese nei Comuni di competenza sono state sei persone: cinque della provincia di Avellino e una del napoletano. In particolare, i militari hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino un napoletano che aveva rubato a Vallata un semirimorchio contenente reticolati elettrosaldati. I Carabinieri, dopo una lunga indagine svolta dal personale della Procura arianese, sono riusciti ad acquisire elementi di reità a carico di P.F. 50enne di Napoli che è stato arrestato alle prime ore di questa mattina. L’uomo si trova ai domiciliari. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire la dinamica di un furto che all’epoca destò parecchio scalpore nel Comune della Baronia, visto che il danno subito dalla ditta pugliese a cui avevano rubato il mezzo fu di parecchie decina di migliaia di euro. Dopo mesi di indagini, i Carabinieri sono riusciti a risolvere il caso.
Un altro arresto è stato effettuato dai Carabinieri della stazione di Ariano Irpino, che hanno accompagnato presso la locale Casa Circondariale un 40enne con numerosi precedenti alle spalle.
Sono state anche deferite in stato di libertà due donne ree di aver asportato generi alimentari da un supermercato di Grottaminarda. Anche in questo caso determinanti sono state le indagini svolte dai Carabinieri, anche grazie alla collaborazione delle persone intente ad acquistare merce nel supermarket che hanno descritto nei minimi particolari le donne che avevano trafugato numerosi generi di consumo. I Carabinieri hanno così ricostruito l’identikit delle due donne e, dopo aver effettuato comparazioni in banca dati e rilievi tecnici sul luogo del furto, sono riusciti ad acquisire elementi di reità a carico delle due, una delle quali già nota ai militari dell’Arma. È scattato immediatamente il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino per C.P. e C.A. di 53 e 57 anni. Due insospettabili di Savignano Irpino, invece, sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione dopo che sono stati trovati in possesso di un trattore agricolo rubato a febbraio nel foggiano. Padre e figlio si sono giustificati sostenendo di non conoscere l’origine furtiva del mezzo, ma hanno anche ammesso ai Carabinieri di aver pagato il mezzo a persone a loro sconosciute e che le stesse, di origine pugliese, avevano fatto recapitare il mezzo direttamente presso la loro masseria: circostanze quanto meno insolite per l’acquisto di un mezzo agricolo. Gli arresti ed i deferimenti in stato di libertà rappresentano un nuovo colpo inferto dai Carabinieri a chi compie reati contro il patrimonio in Irpinia.