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Ariano Irpino. Offese in aula, dirette tagliate, indennità in beneficenza

L’estate arianese, non quella del cartellone degli eventi, ma quella politica, si surriscalda. Lo scontro tra maggioranza e minoranza iniziato nel corso della seduta del Consiglio comunale di venerdì scorso quando è stato approvato il bilancio, prosegue sui social.

I consiglieri di minoranza commentano con amaro sarcasmo le offese che avrebbero ricevuto dal sindaco di “andare in Consiglio solo per lucrare il gettone di presenza” che, tra l’altro ammonta a soli 19 euro. Pubblicano un’immagine di Paperon de’ Paperoni che si tuffa nell’oro e sottolineano che, “grazie a Dio, non vivono di politica perchè hanno tutti un lavoro dignitoso”.
Inoltre attraverso una nota protocollata chiedono “la trasmissione immediata di copia integrale della registrazione fonografica della seduta” visto che “le frasi fuori luogo” pronunciate dal sindaco in risposta ad un intervento del consigliere La Carità sono “scomparse dal filmato del Consiglio Comunale, presente sulla pagina Facebook del Comune”.

Ed anche sulla diretta è polemica visto che il servizio in passato offerto da un network locale è stato “tagliato” e che attualmente la diretta viene realizzata dall’assessore comunale Toni La Braca, il quale spiega che si è trattato semplicemente di una caduta di segnale, un’interruzione partita prima del contrasto verbale fra il sindaco Franza ed il capogruppo La Carità. Quindi nessuna volontà da parte sua di tagliare o censurare.

Ed a proposito di gettoni di presenza e di indennità, da indiscrezioni sembra che i Consiglieri di minoranza stiamo raccogliendo le firme per chiedere un Consiglio specifico sulle indennità di funzione del sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio affinchè siano devolute in beneficenza.

Cosa appena fatta, dal neo Direttore Artistico dell’estate arianese (il cartellone degli eventi questa volta). Figura sulla quale, neanche a dirlo, si sono sviluppate molte polemiche visto che il programma era già “in corsa”, basato su eventi storici che hanno già una propria identità ben definita e dunque secondo molti, compresa la minoranza consiliare, soldi spesi inutilmente.

Ma Gianluca Di Furia, al quale si deve l’asso del cartellone, il Maestro Piovani, avrebbe deciso di rinunciare al compenso e a darlo in beneficenza. Circostanza annunciata dall’assessora alla Cultura Maria Elena De Gruttola nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’estate arianese (sempre il cartellone degli eventi).

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