Ariano Irpino – In occasione dell’evento “Notte dei Musei” organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sabato 14 maggio a partire dalle ore 20.00 “I luoghi arianesi dell’arte” resteranno aperti fino a tarda sera. L’Antiquarium, il Museo Civico e della Ceramica ed il Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino potranno così offrire al pubblico una magnifica notte di cultura. I visitatori saranno accolti nell’Antiquarium di Ariano con un percorso caratterizzato dal tema “Sapore di ceramica”, che li accompagnerà alla scoperta del mondo dei manufatti in argilla, realizzati e distinti nella varietà delle forme che identificative delle popolazioni che hanno occupato i siti della Starza e di S. Eleuterio, dalla preistoria al medioevo. Nel corso della visita sono previste dimostrazioni pratiche sulle tecniche di lavorazione della ceramica ad opera di tecnici della Soprintendenza e del ceramista arianese Flavio Grasso. Il percorso prosegue al Museo Civico e della Ceramica, dove si potrà analizzare l’evoluzione delle forme e della decorazione osservando i contenitori di epoca moderna e contemporanea. Il filo conduttore di questo affascinante percorso è la produzione di ceramiche “da tavola, per la tavola”, ossia di contenitori che venivano utilizzati per il cibo e le bevande. Protagoniste d’eccellenza di questo viaggio nel tempo, dunque, saranno le ciotole, le brocchette, le fiasche, le coppe, le “spasette”, esposte nelle collezioni dei due musei, contenitori per cibi e bevande il cui utilizzo quotidiano sarà rivelato insieme ai segreti, ai rituali, ai “giochi” ad essi imprescindibilmente legati. Con questa iniziativa, in collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, il Comune di Ariano Irpino e Sistema Museo, si intendono valorizzare i musei locali sottolineando l’importanza della produzione della ceramica del Tricolle, terra ricca di depositi argillosi, idonea allo stanziamento delle popolazioni che sin dal Neolitico Antico, con la produzione di “ceramica impressa”, ha utilizzato con dovizia questa importante materia prima. La produzione di manufatti ceramici peraltro rappresenta ancora oggi un elemento peculiare della città di Ariano, che grazie alla vivacità degli artisti e alla maestria degli artigiani tiene in vita una tradizione che, nel riproporre i modelli del repertorio classico, afferma la propria identità mescolandola con contaminazioni contemporanee.