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Ariano: locali aperti fino alle tre anche a luglio. Ordinanza del Sindaco

Movida_Ariano

Locali aperti fino alle 3 anche per il mese di luglio: vince la movida ad Ariano. Il sindaco recepisce la richiesta della Consulta delle Attività Produttive di posticipare la chiusura dei pubblici esercizi (bar, pub, pizzerie, ristoranti, ecc) per il mese di luglio al pari di agosto e dirama una nuova ordinanza a parziale modifica di quella del 15 giugno.

Il una riunione del 28 giugno la Consulta aveva, infatti, prospettato le esigenze e le richieste di buona parte degli operatori del settore di allungare gli orari di chiusura dei locali “notturni” della città uniformandoli a quelli di agosto proprio per favorire una ripresa economica visto che i mesi trascorsi, probabilmente a causa del maltempo, non sono stati particolarmente redditizi.

Per l’amministrazione di Enrico Franza la difficoltà stava nel conciliare “le esigenze di quiete ed ordine avanzate dai residenti e le richieste espresse da un’altra parte dei cittadini in favore di una città servita, vivace e vivibile in una logica più inclusiva per le attività di intrattenimento”. Da qui la prima ordinanza che richiedeva il sacrificio ai residenti per il solo mese d’agosto. Ora il sacrificio è richiesto anche per il mese in corso. Nell’ordinanza restano possibili “deroghe” per esigenze di interesse pubblico.

È chiaro che i locali aperti fino a tardi creano movimento e la cosiddetta movida che però non deve essere necessariamente intesa nell’accezione negativa del termine e quindi non come momento di disturbo ma anzi quale segno di vitalità della città. La maggior parte dei giovani che escono la sera hanno un comportamento normale e corretto, poi è chiaro che ci sono anche gli incivili che schiamazzano, danneggiano e così via ma non per questo devono essere penalizzati tutti gli altri e soprattutto l’economia di una città che stenta a riprendersi e che troppo spesso viene definita morta.

Ariano è una città viva ed accogliente e vuole dare la possibilità anche a chi non va al mare di divertirsi.

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