Scrive ancora sui muri esterni del Palazzo di Giustizia e viene nuovamente deferita in stato di libertà dai Carabinieri per danneggiamento aggravato. Dopo le iscrizioni apparse ad ottobre su alcuni edifici pubblici del centro di Ariano Irpino, questa mattina un’altra ne è comparsa sul muro del locale Palazzo di Giustizia. La frase, frutto di fantasia e farneticante, faceva riferimento alla giustizia e all’emergenza rifiuti nella Regione Campania. I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno fotografato il tutto ed effettuato i rilievi tecnici del caso per trovare prove certe a carico dell’autore del gesto. E così è stata identificata l’autrice delle scritte, la cinquantasettenne R.C. che ora dovrà rispondere innanzi alla Procura della Repubblica di Ariano per danneggiamento aggravato. Le indagini sono state coordinate personalmente dal Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele che si è accertato in prima persona di quanto scritto sui muri dell’edificio.