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Ariano Irpino – ‘Michele De Gruttola’: una storia da imitare

Ariano Irpino – L’associazione di volontariato “Michele De Gruttola”, nata a seguito della morte di un amico, dei componenti, continua a farsi promotore di manifestazioni all’insegna della solidarietà. Con i fondi raccolti è stato costruito un centro per l’accoglienza dei bambini in Brasile. Oggi il centro esiste ma l’associazione sta continuando a lavorare per sostenerlo e per migliorarlo. Per questo ha organizzato per domenica 16 ottobre ad Ariano Irpino una manifestazione tale da aumentare il numero di persone coinvolte e sensibilizzare l’opinione pubblica a sostenere il lavoro finora svolto. “Sembra tutto un sogno ed invece è realtà. Quei bambini grazie al gesto semplice di tanti, oggi sorridono. Noi vogliamo che questo sorriso non si spenga mai, il nostro impegno nel sostentamento del Centro dovrà continuare ad essere più incessante di prima, perché il Centro è ben avviato ma ha dei costi fissi. È fantastico ed emozionante constatare che non tutto il male porta ad altro male, per noi, la morte di una Vita ha portato alla nascita.

STORIA DELL’ASSOCIAZIONE MICHELE DE GRUTTOLA

17 OTTOBRE 2001: Grave sciagura, la perdita di Michele 29 anni morto in un incidente stradale. Ne segue dolore, disperazione, sconforto per familiari ed amici. La «Fede» l’unico conforto, l’unica risposta al «perché proprio a lui?». La forza di reagire, di trovare un motivo per andare avanti, tenendo vivo il ricordo di «Michele», ci ha portati al:

05 OTTOBRE 2002: Giorno in cui avrebbe compiuto 30 anni, noi familiari ed amici abbiamo organizzato una serata di Beneficenza intitolandola:
«I° MEMORIAL MICHELE DE GRUTTOLA»
Lo scopo: raccogliere fondi da poi destinare ai bambini bisognosi. I bambini erano la gioia per Michele, in cui ci siamo immedesimati e abbiamo agito come lui avrebbe certamente fatto, perché era buono, onesto, caritatevole e propenso a spogliarsi del suo per poter aiutare un familiare, un amico e chiunque ne avesse avuto estremo bisogno.
La Generosità, la Voglia di Vivere e la Semplicità erano caratteri del suo quotidiano e noi mossi da questo suo Amore per la Vita abbiamo voluto ricordarlo con qualcosa di concreto.

NOVEMBRE 2002: Incontro con le Suore Francescane per mostrarci un progetto missionario che stava per nascere nel PIAUÌ stato a Nord-Est del Brasile.

06 DICEMBRE 2002: Partenza dall’Italia. Destinazione Brasile. Siamo partite per tastare con mano la realtà di quel Mondo.

17 DICEMBRE 2002: Siamo tornate in Italia con la saggia conferma che il «Centro di Accoglienza per bambini», da costruire all’interno della Missione francescana in Teresina, sarebbe nato e avrebbe preso il nome di «CENTRO «MICHELE DE GRUTTOLA».

GENNAIO 2003: Nascita dell’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO «MICHELE DE GRUTTOLA», che si impegnerà nel tempo a sostenere la missione in Teresina e a costruire il Centro.

25 APRILE 2003: Incontro in Italia dell’Associazione «Michele De Gruttola» con sr. M. Isabel de Campos Guerra, Superiora Provinciale del Brasile.

GIUGNO 2003: Invio dal Brasile del Certificato comprovante l’iscrizione giuridica al Catasto brasiliano del «Centro di accoglienza per bambini MICHELE DE GRUTTOLA» in data 31/01/2003

LUGLIO 2003: Completamento della casa delle Suore e del Pozzo, già in fase di costruzione al momento del nostro viaggio in Brasile nel Dicembre 2002. Invio piantina e progetto del «Centro Michele De Gruttola» da costruire.

05 OTTOBRE 2003*11 OTTOBRE 2003: Maratona di Solidarietà con 2 Serate di Beneficenza.

05 Ottobre: l’Associazione «Michele De Gruttola» organizza il «II MEMORIAL MICHELE DE GRUTTOLA»

11 Ottobre: la discoteca MAEBA GLAM CLUB di Ariano Irpino organizza una serata di musica in discoteca, il ricavato in beneficenza.

OBIETTIVO: Raccogliere fondi per la realizzazione del Centro «MICHELE DE GRUTTOLA» a Porto Alegre in Teresina nello Stato del Piauì.
RISULTATO: Grande affluenza, ma soprattutto il grande cuore della gente che ha risposto entusiasta e fiduciosa, rassicurata dalla concretezza di quanto gli abbiamo mostrato con immagini e video di quella terra, da noi girate durante il viaggio in Brasile.
La gente ha creduto nel nostro lavoro, intenso ma produttivo, ha superato tutti i dubbi e le perplessità sul: «Perché sono arrivati tanto lontano? Non potevano aiutare tanti bisognosi qui in Italia, nel nostro Paese?…».
Credo che alla fine non gli abbia importato più avere una risposta, dopo quello che hanno visto e dopo la mia anticipazione in apertura di serata in cui ho detto a tutti i presenti: «…non chiedeteci perché siamo arrivati così lontani, non vi sappiamo rispondere, è la Provvidenza Divina che ci ha guidati…».
Infatti, la prima volta che ho telefonato in Brasile ed ho parlato con S. Madre Isabel de Campos de Guerra, a cui ho rivelato la nostra intenzione di aiutare la loro Missione nascente in Brasile, lei mi ha risposto: «Rosa siete stati mandati dalla Provvidenza, ormai avevamo quasi rinunciato a costruire una vera e propria Missione, avremmo continuato solo a fare un pò di Apostolato perché non ci sono fondi per la realizzazione di un progetto così grande…»

DICEMBRE 2003: Comunicazione dal Brasile che i lavori del Centro di accoglienza per Bambini «MICHELE DE GRUTTOLA» sono iniziati, comprovati dall’invio di foto dei lavori in corso.

MAGGIO GIUGNO 2004: Invio foto dei locali già finiti esternamente e coperti dal tetto. Ora c’è l’interno da terminare ma i lavori come ci hanno assicurato andranno avanti, la Ditta costruttrice pazienterà nella riscossione perché mancano un pò di fondi oltre a quelli da noi mandati.

OTTOBRE 2004: 3° Memorial Michele De Gruttola. E’ stato raggiunto l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari per ‘ultimazione del Centro

FEBBRAIO 2005: comunicazione dal Brasile he il Centro è attivo, all’interno ci sono già 60 bambini che vengono seguiti

MAGGIO 2005: Partenza dall’Italia, noi di famiglia e un gruppo di Amici facenti parte dell’Associazione per l’inagurazione del Centro

GRAZIE di cuore, a nome di tutta l’Associazione «MICHELE DE GRUTTOLA», alla gente che ci ha sostenuto in questa avventura e ci sosterrà nel tempo.

GRAZIE alle Suore Francescane, che con le loro opere di umanità fanno scoprire a tanti di avere dei sentimenti nobili ma che il tran tran quotidiano non dà modo di esternare.
Sembra tutto un sogno, invece è realtà. Quei bambini grazie al gesto semplice di tanti sorridono e continueranno a sorridere e nel loro «Sorriso» vivrà il ricordo di «Michele» sempre allegro.

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