“Da Ariano Irpino a Greci, da Montecalvo a Tufo, passando per Montefusco e Zungoli. Alla scoperta del gusto dell’olio Ravece, curiosando tra le forme e i colori della maiolica arianese”. Questo il titolo del press tour in programma dal 19 al 22 giugno nella città del tricolle. Dodici i giornalisti delle principali testate dei settori travel, food e wine che parteciperanno ad un percorso emozionale nei luoghi dei sapori autentici (pane e formaggio), con una sosta in due “templi” dell’enologia. Un itinerario nei migliori ristoranti alla scoperta di ricette antiche, reinterpretate dall’esperienza di chef stellati. Oltre venti, invece, le testate presenti all’iniziativa: V&S, Zafferano, Mondo del vino, www.newsfood.it, Made in Italy Channel, Il Sommelier, “Origine” dell’Informatore agrario, Il corriere vinicolo, Euroricette, Corriere della Sera, La Madia Travel Food, Informacibo, Cronache di Gusto, In the world, Itinerari e Luoghi, Agendaonline, Sapori d’Italia, Accademia 5t, Funghi e Tartufi, Ansa Turismo Campania. La tre giorni arianese si aprirà il 19 giugno alle ore 11 con una conferenza stampa di presentazione alla Camera di Commercio di Avellino, nella sede di piazza Duomo, alla quale prenderanno parte tra gli altri, Costantino Capone, presidente della Camera di Commercio di Avellino; Antonio Mango, presidente provinciale CIA; Michele Masuccio, presidente Coprovoli – Comitato Dop “Irpinia Colline dell’Ufita Ravece”. In questa occasione verrà presentato il programma del press tour che porterà in Irpinia 15 giornalisti, tra i più accreditati della stampa specializzata, tra cui la vincitrice della corona di Miglior sommelier Piemontese FISAR per il 2008, Piera Genta. L’iniziativa è stata promossa dal Consorzio Coprovoli di Ariano Irpino, in collaborazione con la CIA – Confederazione Italiana Agricoltori – di Avellino, la Camera di Commercio di Avellino e il Comune di Ariano Irpino. Main Sponsor dell’evento l’Hotel Ristorante Incontro di Ariano Irpino, che ospiterà i partecipanti per l’intera durata del tour. Filo conduttore dell’educational è l’olio extravergine di oliva Ravece che nell’Ufita ha la sua culla, l’habitat naturale in cui questa particolare cultivar nasce e si sviluppa. Attualmente l’olio Ravece gode della tutela provvisoria nazionale ed è in attesa del riconoscimento ufficiale, da parte dell’Unione Europea, della Denominazione d’Origine Protetta, obiettivo cui da anni lavora il comitato promotore Dop Irpinia-Colline dell’Ufita, presieduta da Michele Masuccio. Il comune di Ariano Irpino fa parte dell’Associazione Città dell’Olio. Ma non solo. La cittadina del Tricolle è anche nella lista delle città dell’Associazione Città delle Ceramiche, annoverata tra le località dove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività cera mistica. Un percorso quasi parallelo accomuna l’olio extravergine di oliva Ravece ad un’altra tipicità di questo spicchio d’Irpinia: il pane. Il pane di Montecalvo Irpino, fino a qualche anno fa, era un prodotto noto quasi esclusivamente alle genti del luogo ed oggi, grazie all’attività del Consorzio di tutela, è in attesa del riconoscimento IGP da parte dell’apposita Commissione Europea. A completare la triade dei prodotti alimentari di qualità dell’Irpinia, quello che, senza dubbio, è il fiore all’occhiello della produzione agricola della provincia: il vino. Saranno tappe del percorso due “templi” dell’enologia: la più antica ed importante Cantina di produzione del Greco di Tufo, la Cantina di Marzo e la cantina Terredora, di grande fascino e notorietà .
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